Arnasco. Tutti hanno un loro fascino e raccontano storie di ingegno e fatica. Sono i muretti a secco, che da secoli fanno da sentinelle e abbracciano colline e rilievi dell’entroterra ligure, dove hanno trasformato terreni scoscesi in terrazze capaci di accogliere vigneti, uliveti e colture di ogni genere, tracciato mulattiere, costruito ponti e dato solidità a interi paesi.
Quello che la Cooperativa olivicola di Arnasco, con la sua scuola di muretti a secco, si prepara a realizzare sabato 15 settembre a Savona sarà un manufatto speciale ma di certo non meno importante: tavole, filo a piombo e attrezzi del mestiere traslocheranno infatti nel giardino dell’Aias, in via Famagosta 18/A, per costruire il muretto a secco dell’amicizia e della solidarietà. I lavori avranno inizio alle 9.
“Saranno posizionate anche pietre personalizzate e ognuno potrà venire a mettere la sua”, spiega Luciano Gallizia, da oltre trent’anni presidente della Cooperativa di Arnasco.
L’Aias è un’associazione che opera da molti anni a Savona, nata su iniziativa di un gruppo di famiglie di bambini disabili. “E’ un incontro a cui teniamo molto: cooperazione e solidarietà, che stanno alla base dell’attività dell’Aias, sono anche due caratteristiche fondamentali della cività contadina”, aggiunge Gallizia.
Chilometri di muretti a secco purtroppo oggi sono compromessi o a forte rischio di degrado, coperti dai boschi o lasciati privi di manutenzione, alla mercè del maltempo e delle scorribandi di cinghiali e altri ungulati. Proprio per lottare contro questo degrado e dare il segnale di un’inversione di tendenza, la Cooperativa olivicola ha organizzato già nel 1999 il primo corso di muretti a secco. Sabato i “maestri”di Arnasco torneranno al lavoro per costruirne uno fatto non solo di pietre ma anche di amicizia. Lo ricorda lo slogan scelto per sabato: “Facciamoli secchi – Storia di cooperazione”. Una giornata “porte aperte” che servirà anche a conoscere più da vicino l’attività dell’Aias e della Cooperativa olivicola di Arnasco.
Gli organizzatori ringraziano per la collaborazione la cava Bricco Biscea di Savona.