Savona. Misteriose e inspiegabili. Così l’Associazione Ricerca Italiana Aliena (Aria) definisce le presenze segnalate da alcuni savonesi nei cieli della città della Torretta la sera di sabato 8 settembre.
“Il tutto inizia alle 18 circa – spiegano dall’associazione – quando il testimone di una autoscuola scrive di aver visto passare in cielo cinque oggetti luminosi in formazione. E’ stata questione di un attimo, non ha avuto il tempo di riprendere o fotografare l’evento. Altri testimoni parlano di sfere luminose provenire dal mare e dirigersi verso Madonna del Monte. Poi alle 20 ecco che un ulteriore testimone, Massimiliano Sismondo: mentre si trovava sul terrazzo di casa vede una sfera luminosa muoversi in cielo; prende così il telefono è cerca di filmare l’evento. La ripresa purtroppo non è di buona qualità ed è anche abbastanza mossa ma rende bene l’idea dell’oggetto”.
“Nel filmato si osserva un oggetto sferico molto luminoso che si dirige verso il mare. Le sue dimensioni sembrano interessanti: è grande quanto una palla da tennis ed è prevalentemente bianco. La ripresa risulta essere ad una distanza di un chilometro circa e ad una altezza sui mille metri. Purtroppo anche qui l’evento è breve, in quanto gli alberi fronte casa disturbano la visuale, ma è ben visibile il movimento che compie. Il testimone ha potuto osservare solo quell’oggetto ma questo non esclude che possa essere collegato con i cinque oggetti segnalati due ore prima. Anche la direzione, seppur opposta, sembra similare”.
“C’è da dire subito – spiega Angelo Maggioni, ufologo ligure fondatore e presidente di Aria – che le varie segnalazioni fanno escludere quasi con certezza alcuni oggetti convenzionali come aerei, palloni sonda (che tra l’altro vengono lanciati nel cuneese e se ne può seguire il tracciamento del percorso in diretta) o droni. Infatti le tre segnalazioni (e il video) parlano chiaramente di sfere e la fascia di orario dell’avvistamento compresa tra le 18 e le 20 fa comprendere che vi era ancora luce sufficiente per capire cosa si stava guardando”.
Secondo l’ufologo “Savona è una città particolarmente attiva”. Da anni, infatti, Maggioni controlla il territorio acquisendo una mole impressionante di segnalazioni “utili a capire il motivo della loro presenza. La sospetta presenza di una ipotetica base aliena nei dintorni della città si rafforza ogni qual volta che le segnalazioni giunte in sede parlano di traiettorie specifiche e ormai consolidate nel tempo. Un punto di riferimento è indubbiamente Madonna del Monte alle spalle del fortino. Infatti in quella zona o ‘corridoio’ si verificano i maggior avvistamenti di presenze misteriose. Quasi tutti gli oggetti sembrano provenire o dirigersi verso quel monte. Un motivo ci sarà”.
Secondo l’ufologo questo potrebbe spiegare “appunto la base aliena, ma è bene ricordare anche che nel 1974 a largo dell’isola di Bergeggi si potrebbe essere verificato il primo ufo crash in Liguria, la Roswell italiana per capirci”.
Ultimamente l’ufologo è anche impegnato su un altro fronte: quello del contattismo: “Dopo il duro scontro con l’ufologo Pinotti del Cun, ho deciso di andare a fondo sulla questione caso Amicizia e ho scoperto una realtà diversa da quella esposta fino ad oggi. Il caso Amicizia non sarebbe un caso ufologico ma un vero e proprio bluff, con Ufo falsi (affermazioni fatte dallo stesso giornalista Romano di Bernardo, ex Cun oggi scomparso), intrighi internazionali e morte sospette. Tanta carne sul fuoco e con tanti indizi e indagini compiute anche da altri prima ancora, mentre il caso supportato da alcuni ufologi e centri ufologici che continuano a propinarlo nei convegni non è supportato da nessuna prova, nulla di nulla. Questo è vergognoso e umilia l’ufologia iitaliana che deve scrollarsi da addosso questo imbarazzante caso e avvicinarsi di più con il confronto scientifico”.