Nuoto in acque libere

La tappa dell’Italian Open Water Tour Challenge ha colorato il mare di Noli

Oltre cinquecento partecipanti ad un evento di caratura internazionale

ITALIAN OPEN WATER TOUR CHALLENGE

Noli. Ben 510 atleti, provenienti da tutta Italia e da molti stati europei, sono giunti a Noli per la tappa conclusiva di Italian Open Water Tour Challenge 2018.

United colours of Italian Open Water Tour potrebbe essere la didascalia dell’istantanea perfetta scattata per spiegare cos’è stata la tappa del circuito andata in scena domenica 16 settembre a Noli.

Uno strabiliante effetto arcobaleno dato dalle boe multicolore ha letteralmente colorato le acque adiacenti Capo Noli dando più che mai il senso di unione di luoghi e storie sotto il comune cappello della passione per il nuoto in acque libere rappresentato da Italian Open Water Tour.

La Spiaggia dei Pescatori si è presto riempita, di primissima mattina, di gazebo e bandiere di moltissime squadre rendendo l’atmosfera da vero e proprio happening sportivo. La giornata di sole ha impreziosito le acque cristalline e calde come non mai.

E’ stato subito spettacolo nella Hard Swim, 5000 metri, con uno sprint finale di circa 200 metri con protagonisti Daniele Savia (Trilake) e Fabio Riganti con il primo che ha avuto la meglio col tempo di 1h06’43”. Splendida prima assoluta Camilla Montalbetti, portacolori del team Insubrika.

Nella speciale classifica Natural (col costumino di stoffa) hanno prevalso Giacomo Simeoni e Jane Hoag, pluriprimatista europea in vasca sui 400 metri e 800 metri, veri protagonisti di tutto il Challenge.

Diverso ma altrettanto spettacolare il miglio marino con Stefano Ghisolfo, portacolori del Team Cerianese, che col tempo di 24’27” riesce ad arrivare con qualche lunghezza di vantaggio su Simone Davanzo, primo nella classifica Natural.

Tra le donne hanno avuto la meglio Giulia Decataldo, terza agli italiani di categoria quest’anno sui 400 metri, col tempo di 24’42”, unificando per la prima volta il trofeo Natural e la classifica assoluta al femminile.

Il trofeo Best Team, i primi cinque tempi di ogni squadra, se l’è aggiudicato Gli Attraversatori di Pozzanghere di Pavia.

La giornata di gare si è conclusa con la spettacolare staffetta del mezzo miglio marino x 3 che vedeva in partenza ben 39 squadre: vittoria allo sprint del Team Due Tori e una Tortorella di Decataldo, Simeoni, Davanzo col tempo di 38’43”.

Primo team tutto al femminile Wonder Girls di Borio, Donghi e Banfi.

L’ultima premiazione effettuata è stata forse la più sentita, quella del Trofeo Big Team, il gruppo più numeroso, con ben tre squadre sopra le 30 unità: Swimmer Inside, Attraversatori di Pozzanghere di Pavia e i trionfatori Nuotatori del Carroccio di Legnano che hanno portato al traguardo 60 propri alfieri.

Tutte le premiazioni sono state effettuate dalle delegate di Terre des Hommes, destinataria del charity program dell’intero circuito.

Lo speciale I Trofeo Open Water Open Mind Avis, messo in palio da Avis Regionale Liguria, quest’anno se lo sono aggiudicato i donatori che arrivavano da più lontano: Lorenzo Ripari e Ilaria Burzi direttamente da Bucine in provincia di Arezzo. Il cesto messo in palio da Avis Noli è andato alla donatrice avisina meno giovane iscritta: Pieranna D’Alberti.

Tutti i partecipanti hanno partecipato allo charity program di Italian Open Water Tour destinato a Terre des Hommes a cui è stato devoluto 1 euro per ogni iscritto.

Noli ha certamente vissuto un grande evento sportivo, riconosciuto come tale anche dall’amministrazione comunale.

leggi anche
Italian Open Water Tour NOLI
Domenica 16
L’Italian Open Water Tour fa tappa a Noli
Varie Sport
Nuoto in acque libere
L’Italian Open Water Tour all’atto finale nelle acque di Noli

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.