Da applausi il comportamento del figlio appena dodicenne di Francesco Totti, impegnato con la sua Roma in un torneo internazionale per ragazzi Under 14 a Madrid, per aver rinunciato al gol per aiutare il portiere rimasto a terra dopo uno scontro di gioco con lui.
Alla tv locale ha raccontato tutto in perfetto inglese, dimostrando una grande dimestichezza con la lingua risultato della frequentazione di una scuola speciale (oltre che con il pallone). Un vero e proprio gentleman, il piccolo Cristian, che si è reso protagonista di un episodio che sta già facendo il giro del web.
“Mi interessava soltanto che stesse bene, non mi importava di segnare. Il portiere mi ha detto che era contento che mi fossi preoccupato di lui. L’allenatore mi ha incoraggiato sostenendo che avevo fatto bene e che era orgoglioso di me”.
Cristian Totti come tutti i figli d’arte prova a non sentire il peso del cognome che è impossibile scrollarsi di dosso. La Repubblica riporta come l’ex capitano della Roma porti la pizza a tutti a termine dell’allenamento. Visto che tutte le giovanili giallorosse giocano col 4-3-3 il figlio dell’ex numero 10 viene spesso schierato nel tridente offensivo da mister Rubinacci. Da Trigoria i bene informati dicono che abbia ereditato la “botta”, lo stesso modo di calciare col destro del padre e caratterialmente è descritto come lui: una persona che ha sempre la battuta pronta. Rimane innegabile che se ti chiami Cristian Totti e da grande sogni di fare il calciatore, la strada potrebbe non essere spianata come sembra.
Lo sa bene la premurosa mamma, Ilary Blasi, che, in una recente intervista ha rivelato di essere preoccupata per il futuro del suo primogenito. “Essere il figlio del “Pupone” significa avere ereditato, in parte, un corredo genetico formidabile. Ma quel cognome, invece che un privilegio, potrebbe trasformarsi in un macigno ingombrante”. Cristian gioca bene ma mamma Ilary inizia a manifestare una certa apprensione: “Sono felice – dice – che insegua il futuro, ma so che dovrà crescere e fare i conti con un cognome pesante. Capisco che la gente sogni un altro Totti, ma caricare un bimbo di tante aspettative non so poi se poi sia così giusto”.
Ilary ha anche parlato del rapporto che Francesco Totti ha con i suoi bambini e quanto sia amorevole nei loro confronti. “È un bravo papà – racconta -. Adora i nostri bambini. Chanel e Isabel, come tutte le figlie, hanno un rapporto speciale con lui, che per il resto passa la vita a giocare a calcio con Cristian, ovviamente. È così, mi tocca fare la parte della cattiva”.