Vado Ligure. Un incontro urgente per “concordare un percorso utile alla vertenza dello stabilimento Bombardier di Vado Ligure”. E’ quello richiesto dai rappresentani di Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil di Savona agli assessori regionali Andrea Benveduti e Gianni Berrino (la stessa richiesta è stata inoltrata anche al presidente della Provincia Monica Giuliano e ai rappresentanti dell’Unione Industriali di Savona Alessandro Berta e Mattia Minuto).
Secondo i sindacati l’incontro è “ancora più necessario alla luce dell’esito dell’incontro effettuato presso il ministero nella giornata di giovedì 27 settembre e dello sciopero e manifestazione dei lavoratori di venerdì 28 settembre”.
Come noto, durante l’incontro di ieri al ministero è stato comunicato il cambio del piano industriale, cosa che mette a repentaglio i posti di lavoro dei 500 dipendenti di Vado Ligure: lo stabilimento rischia la chiusura dopo la seconda metà del 2019, quando termineranno le ultime commesse e carichi di lavoro.