Animali

Tartarughe d’acqua americane, il divieto di possesso aumenta gli abbandoni nel savonese

Ecco come mettersi in regola con la legge

tartaruga

Savona. Il divieto di commercio, vendita e possesso – salvo semplice autocertificazione – delle tartarughe d’acqua americane ha incrementato, anche se in misura ridotta rispetto ad altre zone, l’abbandono delle bestiole da parte di proprietari in provincia di Savona. Lo fa sapere l’Enpa.

Nei giorni scorsi i volontari della Protezione Animali ne hanno recuperata una in un piccolo stagno del Letimbro dopo la terza cappelletta lungo la strada del Santuario; e ieri un’altra, poco prima abbandonata alla foce del torrente da una persona che ora le guardie zoofile volontarie dell’Enpa stanno cercando di individuare. L’abbandono è un reato che prevede l’arresto fino a 3 anni o l’ammenda da 10.000 a 150.000 euro.

“Eppure mettersi in regola con la legge è facile – ricordano dall’Enpa – basterà infatti denunciarne il possesso (valido per tutte le tre sottospecie: orecchie gialle, rosse ed arancioni, rispettivamente Trachemys scripta scripta, Trachemys scripta elegans e Trachemys scripta troostii) entro il 31 agosto del prossimo anno al Ministero dell’Ambiente, compilando un modulo scaricabile sul sito dell’ISPRA alla pagina http://www.minambiente.it/pagina/specie-esotiche-invasive; il tutto quindi assolutamente in modo gratuito e semplice”.

Chi avesse bisogno di ulteriori chiarimenti può rivolgersi alla sede Enpa di via Cavour 48 r a Savona, da lunedì a sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, telefono 019 824735, dove è disponibile il modulo cartaceo della domanda ed il foglio di istruzioni. “Ma per favore – ripete l’Enpa – non abbandonatele, potreste passare un mucchio di guai”.qu

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