Discussione

Parco Offenburg e pulizia del Maremola, approvate in Consiglio le mozioni della Lista Civica dei Pietresi

Voto favorevole anche per le mozioni sullo stato di via Milano/via Pinee, sarà ripresentata la mozione per Ponente Acque

Pietra Ligure Consiglio Comunale

Pietra Ligure. Dopo una lunga discussione sulle quattro mozioni consiliari presentate dalla Lista Civica dei Pietresi e trattate nel Consiglio comunale di ieri sera, sono state tutte approvate all’unanimità dal parlamentino pietrese.

Ciò con un esito contraddittorio rispetto al teso e serrato confronto che ha preceduto la votazione finale, in cui, specialmente per un tema, come quello della situazione di profondo degrado del parco Offenburg nella zona antistante la grotta della Madonna di Lourdes, i toni e le accuse sono stati quelli di un vero scontro.

“Alla dichiarazione della giunta, secondo la quale essa avrebbe speso 36.000 euro per mettere in sicurezza la zona rispetto ad una frana sovrastante, è stato ribattuto che l’obiettivo della mozione era porre fine al degrado ed all’incuria in cui la zona stessa è stata lasciata precipitare – afferma il capogruppo di minoranza della Lista Civica dei Pietresi -. Una zona bellissima e molto suggestiva, preda da anni delle scorrerie di vandali e teppisti che, impuniti, la stanno danneggiando e deturpando, facendola diventare un luogo di desolata sciatteria; una situazione inaccettabile, considerando che la mozione consiliare in discussione rappresenta ben il quarto intervento sullo stesso argomento dal 2014 ad oggi, in cui si sono susseguiti promesse ed impegni da parte di sindaco e giunta di prendere provvedimenti, recintando il parco o installando telecamere di sorveglianza: impegni disattesi, che hanno portato alla incresciosa situazione attuale”.

“La percezione della gente, che ci ha contattato e sollecitato ad intervenire, è proprio questa: dell’abbandono e del degrado, per colpa di un’amministrazione insensibile ed indifferente alla questione, che per anni ha lasciato la situazione si deteriorasse e peggiorasse progressivamente. Tuttavia, il punto è stato alla fine approvato all’unanimità, per cui si spera che, almeno ora, la giunta faccia qualcosa di concreto” aggiunge Carrara.

Stesso esito, cioè approvazione all’unanimità per la mozione riguardante la pulizia dell’alveo dei torrenti: è stato assicurato che verrà eseguita dopo la metà di settembre; in particolare, per il torrente Maremola, in seguito alla sollecitazione, contenuta nella mozione, di intervenire e fare pressione sui Comuni “a monte” di Pietra Ligure, in particolare, su quello di Tovo S. Giacomo, nei cui territori l’alveo del Maremola è infestato dà una vera foresta, con addirittura, alberi di alto fusto, tronchi, pietre e macigni, che rappresentano una vera “bomba ecologica” che può “rovesciarsi” in caso di piena nel sottostante territorio pietrese.

“E’ stata letta una lettera del sindaco di Tovo S. Giacomo, nella quale viene comunicato l’impegno alla pulizia dell’alveo con la rimozione e l’asportazione di tutto l’ingente materiale esistente, in modo da eliminare il pericolo. Il punto si è concluso con la nostra critica alla mancanza di interventi complessivi di messa in sicurezza definitiva del fiume con l’innalzamento degli argini per tutto il suo percorso e con l’abbassamento dell’alveo del fiume; cosa, quest’ultima, che avrebbe consentito un ripascimento delle spiagge del nostro litorale, tramite la distribuzione della sabbia proveniente dal letto del fiume; l’assessore Amandola, in questo caso, ha comunicato la richiesta di un finanziamento allo Stato, per poter realizzare quest’opera, pari a 500.000 euro”.

“La realtà di oggi, tuttavia, è che il Maremola in questi due anni, dall’alluvione del 24 novembre 2016, non è stato messo ancora in una “garantita” sicurezza, e non lo è attualmente”.

E ancora: “Votazione unanime favorevole per le mozioni sullo stato di via Milano/via Pinee, per cui molti degli interventi richiesti nella mozione (presentata a giugno 2018) sono stati nel frattempo svolti e per il caso dei “segnalati” due archi, sospetti pericolanti, in via Ugo Foscolo, per verificare la staticità dei quali l’amministrazione sì è impegnata ad eseguire tempestivamente tutte le verifiche del caso”.

“L’importante mozione sulle nuove bollette di Ponente Acque e sulla richiesta di non far più emettere bollettazioni con importi “spropositati” non “letti ed accertati” ma solo “presunti o stimati” con riferimento ai consumi di alcuni anni fa, è stata ritirata, vista l’assenza di altri componenti dell’opposizione e verrà subito ripresentata” conclude Carrara.

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