Alassio. La città del Muretto si allinea a Savona e Celle: arriva l’ordinanza destinata agli amici a 4 zampe, ma l’Enpa non ci sta e tuona contro la recente decisione della giunta alassina.
“Dopo Savona e Celle Ligure, – hanno dichiarato dalla Protezione Animali savonese, – anche ad Alassio è divenuta esecutiva a metà estate una fulminea ordinanza che obbliga, subito, i proprietari di cani a portarsi dietro una bottiglietta d’acqua e spruzzarla sulla pipì dei propri animali”.
“L’ospitalità verso i cani in città è offerta dai privati, tali sono gli stabilimenti balneari che li accolgono, mentre la nuova amministrazione capeggiata da Melgrati comincia da subito a discriminare cani e proprietari”.
“Si tratta di un obbligo assolutamente inutile, o utile solo a far scivolare disabili, ipovedenti o distratti e ad allontananre i turisti con cane, che invece rappresentano forse l’unico segmento in crescita dell’attuale stagione turistica”, hanno concluso da Enpa.