Pietra Ligure. Ha finalmente lasciato il reparto di Rianimazione dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure ed è stato trasferito presso l’Unità Spinale del nosocomio pietrese. Marco Centino, 18 anni di Tovo San Giacomo, rimasto per diversi giorni tra la vita e la morte dopo il drammatico incidente avvenuto a Borghetto Santo Spirito a fine giugno, può iniziare a sorridere, anche se la riabilitazione sarà lunga e non certo semplice.
“Ringrazio tutti medici e lo staff sanitario, sono degli angeli: mi hanno salvato la vita” ha detto lo stesso Marco rivolgendosi alla madre pochi minuti prima di lasciare la Rianimazione.
Marco ha ringraziato anche tutti coloro che in queste lunghe e tormentate settimane hanno pregato per lui e si sono stretti alla sua famiglia: “Pregate non solo per me e per la mia guarigione, ma anche per altri due ragazzi che purtroppo erano con me in Rianimazione, Alena e Matteo…” è stato il pensiero di Marco.
Per i genitori è stata una estate durissima: “Grazie a tutti per l’affetto e la vicinanza, siamo stati inondati di messaggi, telefonate… In tanti ci hanno dato speranza e sono stata ricoperta da tanto amore: ogni volta che pensavo di non farcela sono stata sempre sostenuta e aiutata” ha detto mamma Silvana.
“Il ringraziamento più grande è giusto rivolgerlo al personale medico, infermieristico e paramedico dell’ospedale Santa Corona, persone straordinarie, un reparto di eccellenza” ha aggiunto la mamma di Marco, che ha ringraziato con un pensiero speciale la comunità parrocchiale e religiosa, oltre alla fidanzata di Marco, Anita, e gli amici che non si sono mai mossi dall’ospedale da quel drammatico 30 giugno 2018, Mattia Ricciardi, Alessandro Gasperini e Gabriele Orsi.
Ora Marco è finalmente fuori pericolo, anche se le sue condizioni cliniche restano difficili: “Per noi un primo passo, una prima vittoria…” ha detto la mamma. “Ora preghiamo Dio per avere un’ultima mano, per la riabilitazione di Marco e la sua guarigione: speriamo in un altro miracolo”.