Albenga. La proposta del consigliere di minoranza Forza Italia Eraldo Ciangherotti di intitolare la sala del consiglio comunale di Albenga a Rosy Guarnieri e Angelo Viveri è stata rispedita al mittente, o quantomeno frenata, dal sindaco Giorgio Cangiano.
“In relazione alla proposta effettuata dal consigliere Ciangherotti di intitolare la sala consigliare agli ex sindaci deceduti Viveri e Guarnieri, – ha affermato il primo cittadino ingauno, – senza voler ovviamente esprimere alcun giudizio sulle persone, ritengo che la sala consigliare non debba essere intitolata a nessun sindaco anche per rispetto nei confronti di tutti coloro che nel passato hanno svolto con impegno questa delicata carica”.
Ma la sentenza definitiva, come ha spiegato il sindaco stesso, sarà espresso dai membri del consiglio: “Ovviamente sulla questione, avendo carattere generale, deciderà la maggioranza consigliare”.
Cangiano, poi, ha voluto anche rispondere alle accuse rivolte dallo stesso Ciangherotti al professor Pier Franco Quaglieni, che a sua volta aveva richiesto di intitolare la sala a Nino Lamboglia.
“Non capisco perché ogni questione venga trasformata in una polemica o in un attacco personale, fra l’altro fuori luogo e ingeneroso. Non voglio entrare nella spiacevole polemica, ma desidero ringraziare il professor Quaglieni e il centro Pannunzio per le importanti iniziative culturali organizzate in città”, ha concluso il sindaco di Albenga.