Iniziativa

Firmato a Savona l’accordo per il reinserimento delle persone con disabilità da lavoro

L’obiettivo è la presa a carico tempestiva delle persone infortunate sul lavoro, con un livello di invalidità superiore al 33 per cento

Regione. Entra nella fase operativa il protocollo siglato a livello regionale il 18 aprile scorso tra Regione Liguria, Inail-Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e Anmil-Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro in materia di reinserimento e integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro. Dopo la firma del primo accordo operativo territoriale a maggio ad Imperia, oggi a Savona è stato firmato un analogo documento. Seguiranno nei prossimi mesi gli accordi relativi alle altre province liguri.

protocollo inail anmil

A siglare il documento sono stati, oggi, la vicepresidente e assessore alla sanità di Regione Liguria Sonia Viale, l’assessore regionale alle politiche del lavoro Gianni Berrino, il direttore della direzione territoriale di Savona e Imperia di Inail Enrico Lanzone, il presidente provinciale di Imperia di Anmil.

Obiettivo dell’intesa, l’avvio a livello territoriale di una collaborazione fattiva e concreta, in una logica di rete, per sostenere azioni dirette all’inserimento lavorativo degli infortunati sul luogo di lavoro, sul modello del servizio in rete “Integra”, che già da circa 10 anni è attivo nella provincia di Genova, coinvolgendo anche Asl 3 e Asl 4: dal 2003 al 2017, il servizio “Integra” ha preso in carico 276 infortunati e ne ha ricollocato 112.

Con la messa a sistema tutti gli strumenti delle politiche del lavoro, sociali e sociosanitarie, l’obiettivo è la presa a carico tempestiva delle persone infortunate sul lavoro, con un livello di invalidità superiore al 33 per cento, per favorirne il rientro al proprio posto di lavoro, se possibile, o in altra azienda.

“Una sempre più stretta collaborazione tra i centri per l’impiego e Asl territoriali, Inail, Ainm consentirà di intercettare le esigenze dei lavoratori infortunati, con percorsi di inserimento personalizzati, incrociandole con le richieste del territorio e quindi delle aziende. In questo modo si realizzano concrete opportunità di reinserimento nel mondo del lavoro, elemento indispensabile di inclusione sociale. I disabili, oggi, iscritti nei Cpi della Liguria sono circa 16.200, di cui oltre 10 mila con più di 45 anni”.

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