Tovo San Giacomo. “Night Spirit è stato il collega giusto al momento giusto”. Francesco Piliego, poliziotto di Bardino (Tovo), fa parte insieme a Laura Bisio della sezione cinofila della questura di Genova: grazie all’ausilio di questo pastore australiano di 7 anni, vivace e affettuoso quanto sveglio e concentratissimo, i due sono riusciti a mettere in salvo alcuni dei superstiti del crollo di Ponte Morandi.
“Cane eroe”: è la prima definizione che viene in mente per questo e altri amici a quattro zampe. “E come tutte le forze di polizia che si sono messe in gioco nelle operazioni che sono succedute a questa tragedia – spiega l’agente Bisio – perché tutti sono sottoposti a uno stress fisico e non solo assoluto”.
Bisio, Piliego e Night Spirit, al momento del crollo, poco prima di mezzogiorno di martedì 14 agosto, si trovavano in zona per caso. “Avevamo finito una sessione addestrativa e ci siamo trovati per primi per fatalità” raccontano.
[tag name=”crollo ponte morandi”]
Nella zona dell’isola ecologica di Amiu hanno trovato, grazie al fiuto di Spirit, le due donne – madre e figlia – poi messe in salvo. “Anche altre persone poi decedute perché ferite da lamiere”, ricordano. “Pensavamo fosse un terremoto, poi ci siamo messi al lavoro, siamo addestrati a questo tipo di emergenza – dice Piliego – quando inizi scatta qualcosa che non ti fa pensare, lavori come devi saperlo fare e basta e in queste situazioni i cani sono fondamentali per trovare persone che a occhio umano non potremmo mai trovare”.