Polemica

Ceriale, la platea è semivuota e De Andrè si arrabbia: interrompe il concerto e fa entrare gratis gli spettatori

Il cantante se l'è presa con l'organizzazione rea, secondo lui, di aver messo un prezzo troppo alto. La replica: "Era tutto ben specificato"

cristiano de andrè

Ceriale. Il prezzo del biglietto è più alto di quello che il cantante si aspetta, la platea è mezza vuota, e così dal palco “impone” che il pubblico venga fatto entrare gratis. E’ quanto accaduto ieri sera a Ceriale nel corso del concerto di Cristiano De André dedicato alle più grandi canzoni scritte dal padre.

“Nella mia Liguria non me lo aspettavo. Vergognatevi”. Parole dure quelle pronunciate da Cristiano De André nell’unica tappa ligure del suo tour “De Andrè canta De Andrè – Best Of”. Cristiano si è esibito in piazza della Vittoria dando vita a un fuori programma davvero inatteso, che ha generato non poche polemiche e messo in crisi l’organizzazione.

Il cantante, infatti, dal palco ha ripetutamente attaccato lo staff reo, a suo dire, di “aver detto una cosa e poi essersela rimangiata”. Il riferimento, a quanto sembra, sarebbe al costo del biglietto: “Nessun mio concerto costa più di 25 euro”, avrebbe affermato il cantante sul palco, mentre gli organizzatori lo hanno fissato a 35 (38,50 euro in prevendita). Ad aumentare il caos, il fatto che su alcuni giornali lo spettacolo fosse segnalato come “a ingresso libero”: diversi spettatori quindi si sono recati a Ceriale convinti di poter assistere al concerto senza spendere, e quando si sono ritrovati invece di fronte a un biglietto da 35 euro hanno scelto di non entrare rimanendo all’esterno.

E così, di fronte ai molti posti vuoti in platea (solo un terzo delle sedie era occupato), De André è partito all’attacco. “In Liguria non mi aspetto di queste cose. Mi dispiace, saluto le duemila persone là fuori… entrate, venite, c’è un sacco di posto qua – è stato l’invito – Mi avevano detto una cosa, poi se la sono rimangiata… purtroppo sono cose vecchie, i vecchi ‘regimi’. Oggi la trasparenza e queste cose qua non funzionano più: non è questione di Salvini o Di Maio ma di persone, di gente che dice una cosa e che in maniera trasparente la fa. Non che prende per il c**o. E’ la legge del più furbo. A un mio concerto in Liguria non me la aspettavo questa cosa, vergognatevi”.

E così, di fronte al reiterato invito del cantante (“Fate entrare tutti gratis, tutti! Venite, entrate. Ve l’hanno promesso”), il pubblico che si era assiepato all’esterno dell’area delimitata è entrato senza biglietto. Episodio che ha costretto gli organizzatori a rimborsare, all’uscita, coloro che invece lo avevano regolarmente pagato. O almeno, coloro che è stato possibile rifondere: nel momento in cui la decisione è stata presa, infatti, diversi spettatori se ne erano già andati.

E quanto accaduto ieri sera ha scatenato non poche polemiche anche sui social network, tra chi ha applaudito la scelta del cantante e chi ha messo “nel mirino” gli organizzatori di Acme 04. La cui responsabile, contattata da IVG, spiega così l’accaduto: “Nessuno ha mai dichiarato che fosse a ingresso gratuito, il fatto che fosse a pagamento era anzi ben specificato sia sulle locandine che su Facebook. Per quanto accaduto ieri sera provvederemo a muoverci nelle opportune sedi”.

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