Savona. Ancora caldo in Liguria e nuovo avviso meteorologico legato all’elevato disagio fisiologico emesso da Arpal. Per oggi, venerdì 3 agosto, si prevede, infatti, un ulteriore lieve aumento delle temperature sulla costa per effetto foehn; una condizione che potrebbe persistere domani, sabato 4 agosto con valori molto alti anche nelle ore notturne. Domenica 5, in tutta la regione, ancora condizioni di elevato disagio fisiologico per caldo, più marcate nei centri urbani e nelle valli poco ventilate.
Da segnalare che oggi e domani, nelle ore centrali della giornata, si avranno nuovamente condizioni di instabilità con possibili rovesci o temporali moderati sui rilievi, in particolare sui versanti marittimi, in locale estensione alla costa (per sabato soprattutto sul centro Levante).
Nella notte alcune stazioni hanno registrato minime superiori ai 27 gradi: Alassio (Savona) 27.9 (qui alle 8 si registravano già 31 gradi), Savona Istituto Nautico 27.7, Genova Centro Funzionale 27.3, Sciarborasca (Genova) 27.4, Cipressa (Imperia) 27.3, Sanremo (Imperia) 27.2.
Nello spezzino si segnalano i 26.4 di Corniolo mentre nel capoluogo la minima è stata di 26.0. E a proposito di capoluoghi a Imperia Osservatorio Meteo Sismico la minima è stata di 25.6 gradi.
Alle ore 11.30 il valore più elevato si è registrato nella stazione di Albenga Isolabella (Savona).
Per gli aspetti socio sanitari e i comportamenti da adottare si rimanda al bollettino sulle ondate di calore emesso dal Ministero della Salute e reperibile sul sito www.salute.gov.it, che dettaglia i livelli di rischio socio-sanitario nelle varie città italiane.
Per oggi si prevedono condizioni sfavorevoli al ristagno degli inquinanti nei bassi strati dell’atmosfera.
LA SITUAZIONE:
VENERDI’ 3 AGOSTO – Nelle ore centrali della giornata si rinnovano le condizioni di instabilità con possibili rovesci o temporali moderati sui rilievi, in particolare sui versanti marittimi, in locale estensione alla costa. Temperature in ulteriore lieve aumento sulla costa per effetto foehn e persistenza di condizioni di elevato disagio fisiologico per caldo.
DOMANI, SABATO 4 AGOSTO: Nelle ore centrali possibili isolati rovesci o temporali anche moderati sui rilievi, non si esclude un locale interessamento della costa in particolare su BC. Temperature stazionarie su valori molto alti anche nelle ore notturne per locali condizioni di foehn e conseguente elevato disagio fisiologico per caldo, in particolare nei centri urbani e nelle valli poco ventilate.
DOPODOMANI, DOMENICA 5 AGOSTO: Nelle ore centrali possibili isolati rovesci o temporali fino a moderati sui rilievi alpini e appenninici. Persistenza di condizioni di elevato disagio fisiologico per caldo, più marcate nei centri urbani e nelle valli poco ventilate.
E , n una nota, il Centro di Competenza per la prevenzione dei danni da calore di Regione Liguria sottolinea che “la persistenza delle attuali condizioni bioclimatiche conferma che la città di Genova (come altre città italiane del Centro-Nord) è investita da una vera ondata di calore. La situazione pertanto obbliga ad una stretta sorveglianza clinica dei soggetti fragili ospiti delle strutture sociosanitarie” ricordando che “la maggior parte degli eventi negativi dovuti ad ondate di calore in un ambiente tutelato, come gli istituti che erogano assistenza socio-sanitaria, è prevenibile predisponendo misure di prevenzione, un attento monitoraggio ed un pronto intervento”.
“Sulla base di quanto evidenziato – prosegue il Centro regionale – si conferma l’obbligo, già manifestato nella giornata di ieri, per le strutture sociali e sanitare di mantenere attive tutte le misure indispensabili per prevenire eventuali danni da calore: la climatizzazione nelle aree degenziali o almeno nelle sale di socializzazione e ristoro e nelle palestre regolando la temperatura intorno ai 24 gradi; in caso di climatizzazione limitate alle aree di socializzazione e palestre, far trascorre agli ospiti delle strutture almeno 8 ore diurne nelle aree climatizzate; monitorare lo stato di idratazione degli ospiti, garantendone una correzione tempestiva in caso di necessità; richiamare il personale sui segni che possono indicare un colpo di calore, attivando i protocolli di intervento; ricordare che le persone affette da deterioramento cognitivo sono particolarmente suscettibili ai danni da calore, sia perché non manifestano i segni della disidratazione, sia perché spesso in trattamento con antipsicotici che per l’attività anticolinergica riducono la sudorazione provocando ipertermie maligne; per lo stesso motivo – conclude – considerare con attenzione la somministrazione per via generale di farmaci ad attività anticolinergica”.