Andora. La Cipolla Belendina, eccellenza dell’agricoltura di Andora, da qualche mese salita sull’Arca di Slow Food e in attesa di diventare Presidio, si impegna oggi, venerdì 17 e domani, 18 agosto, ad una raccolta fondi per aiutare le vittime della tragedia di Genova.
“Era in programma una due giorni per far conoscere questa eccellenza, il Comitato di produttori aveva pensato di organizzare una manifestazione dove vendere le cipolle e farle assaggiare come ‘totani dell’orto’, in pratica fritte in pastella”, raccontano gli organizzatori. E aggiungono: “Quanto successo a genova ci ha fatto cambiare idea sul come destinare il ricavato, non più per sviluppare il Comitato stesso, ma per aiutare Genova. Così, dalle 18 alle 23, in piazzetta Santa Rita, friggere le cipolle e il ricavato sarà devoluto alle vittime di Genova, vedremo nei prossimi giorni a chi consegnare il ricavato”.
Il titolo della due giorni è “La belendina si offre impanate e fritta per una nobile causa : far tornare un sorriso in quel di Genova”. Accanto alle cipolle si potranno acquistare le t-shirt preparate proprio per la raccolta fondi. La due giorni terminerà sabato alle 21 con l’asta della cipolla, le cipolle belendine più grandi, infatti, saranno messe all’asta, confezionate in una simpatica e pregevole scatola, vendute da un banditore di eccezione: il Folletto del Pesto Marco Gagliolo.