Albenga. Anche quest’anno, come di consueto, il circolo Pd di Albenga organizza la Festa dell’Unita’ che si aprirà giovedì 30 agosto per concludersi il primo settembre. La Festa si svolge, come nei due anni trascorsi, in piazza San Domenico, una delle tante – e bellissime – piazzette del centro storico.
“La Festa dell’Unita’ di Albenga si sposta ormai da alcuni anni in angoli caratteristici, e a volte non valorizzati, del centro antico, – hanno spiegato dal circolo ingauno del Pd. – Abbiamo iniziato con Piazza Trincheri, che ancora non era ristrutturata e chiusa al traffico, e proprio dalla Festa è partita l’idea di recuperare quella Piazza, renderla vitale. Poi ci siamo spostati un anno in Piazza Rossi, dove non c’erano al momento attività commerciali: ora Piazza Rossi è un’altra dei luoghi dove fioriscono iniziative. Questo è il terzo anno che la Festa vive in Piazza San Domenico”.
Saranno, come sempre, tre serate di musica, dibattiti e buon cibo. La musica terrà compagnia ai presenti sia la prima serata della Festa che l’ultima. Giovedì 30 agosto sarà la band “Ginez e il bulbo della ventola” ad animare la serata. Mentre nella serata di chiusura, sabato primo settembre, si potranno ascolare gli “Sweet sound duo live music”.
“I temi della politica e della buona amministrazione, – hanno proseguito dal circolo Pd, – occuperanno la serata di venerdì 30 agosto. Due gli argomenti che, con l’ausilio di proiezioni video, occuperanno la serata. Il primo tratterà di sport ma non solo. L’illustrazione degli interventi sui rifacimenti messi in cantiere sullo stadio e su campi di calcio minori sarà anche l’occasione per riflettere su come tante piccole società sportive aiutano la crescita di bambini e ragazzi, fornendo esempi di lealtà e rapporti comunitari”.
“Il secondo tema attiene ad un discorso turistico culturale senz’altro innovativo. La partecipazione del Comune di Albenga ad un progetto europeo per il recupero e la promozione del ‘Percorso di San Martino’ è un esempio di come la valorizzazione di tanti pezzi della nostra storia o del nostro patrimonio artistico possa percorrere tante strade, oltre a quelle più conosciute”.
E in ultimo, ma non certo per importanza, la cucina. Alla Festa dell’Unita’ si potranno mangiare primi della tradizione come gnocchi al pesto, ravioli al ragù o polenta con cacciagione. Ma non mancheranno la carne alla griglia, le acciughe marinate e naturalmente le patatine. Per i più giovani, e non solo, anche il classico hamburger americano nel panino.
Ci sarà, poi, il “piatto del giorno”: giovedì sera, le trippe; venerdì sera, buridda di stoccafisso; sabato, coniglio alla ligure. Il bar, oltre alle bevande ed al caffè proporrà dolci che sono un omaggio all’arte pasticcera napoletana: torta caprese e pastiera.