Albenga. La stazione ferroviaria di Albenga (anche se non di certo non l’unica della Provincia) è stata nuovamente trasformata in una sorta di dormitorio da sbandati e senzatetto. Sono sei le persone, probabilmente senza fissa dimora che, ormai da giorni, hanno trasformato lo scalo ferroviario ingauno in una sorta di rifugio sicuro, tra le proteste dei pendolari e dei commercianti della zona.
Armati di coperte, stuoini di fortuna e stracci, “occupano” a’trio della stazione di notte e di mattina, dormendo sdraiati sul pavimento o accovacciati sulle sedie.
Una situazione che non è passata inosservata agli occhi del consigliere di minoranza Forza Italia Ciangherotti che, attraverso la sua pagina Fecabook, ha esternato tutto il suo malcontento: “I turisti in arrivo ad Albenga, ormai sempre più di frequente, ‘godono’ di questa immagine nell’atrio. Per la sinistra al governo di palazzo civico questo spettacolo è normale utilizzo delle aree pubbliche”.
“Per me, invece, è arrivato il momento di dire basta con il buonismo, la zona va liberata da queste risorse umane. Il Comune ora deve fare qualcosa. Ci penseremo noi, a breve. Albenga va curata in ogni dettaglio per fare impresa ed economia, non per far scappare i visitatori”, ha concluso l’amministratore albenganese.