Alassio. Un nuovo black out, a distanza di pochi giorni dal precedente, che aveva causato non pochi problemi allo svolgimento dell’evento “Canotto Race”, si è verificato ieri sera in centro ad Alassio e nuovamente all’ora di cena.
Ripercussioni pesanti, in particolare per la attività situate sul lungomare alassino. Intorno alle 22 il black out ha colpito i locali FronteMare, Clapsy, Clapsy Jeans, Balzola, 011 “Food&Drink” e il Galeon, ma anche l’Hotel Ligure, in cui addirittura, per l’intera durata del disservizio, non hanno funzionato nemmeno le chiavi magnetiche per accedere alle stanze.
“Siamo in piena stagione, ai primi di agosto, e un disservizio isolato si potrebbe anche capire, ma ormai sta diventando una costante, – ha dichiarato Stefano Mannelli, titolare del FronteMare, – È successo per due volte nella stessa settimana e sono stati colpiti i locali della passeggiata alassina proprio durante l’ora di cena. Un danno incalcolabile, con cucine ferme e frighi spenti, che hanno creato problemi ai clienti e ai dipendenti. Danni economici e danno di immagine per Alassio”.
“Personalmente sono intenzionato a chiedere i danni e un risarcimento ad Enel e confido che sia anche la volontà dei miei colleghi: l’unione fa la forza. Per fortuna abbiamo un sindaco come Marco Melgrati, forse ancora più arrabbiato di noi per l’accaduto. Si è subito attivato per far rientrare l’emergenza e ha annunciato che prenderà duri provvedimenti nei confronti di Enel”, ha concluso Mannelli.