Pietra L. Commozione e speranza. Erano questi i sentimenti con i quali ieri sera, nella basilica di San Nicolò, la città di Pietra Ligure si è stretta intorno alla famiglia di Marco Centino, il diciottenne di Tovo San Giacomo rimasto gravemente ferito a seguito di un incidente stradale avvenuto sabato scorso, in via Da Vinci, a Borghetto.
“Vi prego di passare parola per essere numerosi all’adorazione di stasera. Diffondete questo messaggio soprattutto tra i ragazzi i giovani i genitori degli adolescenti e i nostri componenti i gruppi parrocchiali” aveva chiesto con un messaggio don Ennio Bezzone, parrocco di Pietra Ligure. E la risposta è stata una chiesa gremita di centinaia di persone, tanti pietresi ma anche molti turisti che si sono uniti nella preghiera.
Il parrocco, in mattinata, ha incontrato la madre del giovane tovese pregando insieme a lei nella basilica. Da qui, poi, l’idea di dedicare un’ora di adorazione per chiedere la grazia della guarigione del ragazzo: “Fortunatamente qualcuno mi ha consigliato di non organizzare questa serata nella chiesa Madre come volevo fare inizialmente – ha spiegato Monsignor Ennio Bezzone durante l’omelia – diversamente ci saremmo ritrovati una piazza Vecchia piena di persone”. Tantissimi, infatti, i giovani intervenuti alla funzione: amici, conoscenti e semplici coetanei che hanno voluto dimostrare la loro vicinanza alla famiglia del ragazzo in un momento molto difficile.
Durante la cerimonia non sono mancati gli attimi di commozione. Il silenzio delle preghiere, infatti, veniva spesso interrotto dai pianti composti delle tante mamme presenti alla celebrazione: “A volte anche la mia fede è messa a dura prova e anche io, come voi, vacillo di fronte alle dure prove che la vita ci mette davanti – ha spiegato don Ennio – ma questa sera dobbiamo credere un po’ di più e dobbiamo farlo tutti, anche quelli che, di fronte a questi fatti, si sentono smarriti”.
Commossa per l’affetto dimostrato verso il figlio anche la mamma di Marco che, tramite Facebook, ha voluto ringraziare tutti: “Non sono tanto brava con le parole ed è forse per questo che rido sempre..volevo però ringraziare tutti…chi è venuto in chiesa, chi ha pregato da casa, chi non crede eppure ha detto lo stesso la preghiera, chi mi ha inviato un messaggio, un cuore , un saluto. Vorrei abbracciarvi uno per uno e stringervi forte. Grazie per dimostrazione di amore per Marco e per la sua famiglia. Essere avvolta da questo immenso amore mi da la forza e la speranza per andare avanti e non mollare e continuare a credere nel miracolo”.
Marco Centino è ancora ricoverato in coma farmacologico nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, la prognosi rimane riservata in attesa di conoscere l’evoluzione clinica.