Loano. Sabato 14 luglio, ai campionati italiani giovanili di triathlon svoltisi a Bracciano, Comune della città metropolitana di Roma Capitale, Alessio Trincheri, già campione italiano giovanile categoria Youth A di duathlon lo scorso aprile a Cuneo, è diventato campione italiano giovani della distanza regina, categoria Youth A, successo che lo eleva non più solo a stella nascente nel panorama dello sport giovanile ligure, ma ad atleta completo e maturo per raggiungere grandissimi traguardi.
Alessio Trincheri, rappresentante del Doria Nuoto Loano, categoria Youth A (anno 2003 e 2004), ha avuto la meglio con il tempo di 24’18” su Riccardo Spanu (Fuel Triathlon), secondo in 24’30” e Guglielmo Giuliano (Cuneo 1198 Triteam), terzo in 24’33”, dopo tre fazioni serratissime (300 metri di nuoto, 7 chilometri di bicicletta e 2 chilometri di corsa), in rimonta, come già gli era successo a Cuneo, conquistando la testa all’ultimo chilometro.
Nella prova a squadra ottimo piazzamento, nono posto, per il Doria Nuoto Triathlon nella staffetta 2+2 Youth con Chiara Cappelli, Alessio Trincheri, Gaia Lamperti e Matteo Guarino; risultati positivi per Chiara Aicardi, 33ª tra le Youth A femminili e Nicolò Busso, 28° tra gli Junior maschili.
Alessio Trincheri e tutti gli altri ragazzi sono allenati da coach Paolo Zunino con la supervisione del direttore sportivo Roberto Po e fanno parte, nell’ambito del podismo, della RunRivieraRun Young, il settore giovanile dell’Asd RunRivieraRun di Finale Ligure.
“Per noi è una soddisfazione immensa – dice il suo coach Paolo Zunino -. Il risultato di tanto allenamento e di un talento naturale che può solo migliorare. Alessio è cresciuto tantissimo e gli è servito molto osservare ed allenarsi con Ivan Cappelli, il nostro atleta di punta che sta preparando l’esordio nella gara delle gare, l’Ironman. E quando un ragazzo come Alessio, nato per questa specialità, raggiunge risultati così prestigiosi, ciò è motivo d’orgoglio sia per tutto il movimento ligure, sia per la nostra società che investe da sempre nei giovani”.