Resistenza

Savona, si presenta ubriaco in caserma e aggredisce i carabinieri: patteggia

Nei guai era finito un marocchino di 29 anni che questa mattina è stato processato per direttissima in tribunale

tribunale Savona

Savona. Cinque mesi e dieci giorni di reclusione con la sospensione condizionale. E’ la pena patteggiata questa mattina in tribunale da Radouane Et Tali, il marocchino di 29 anni arrestato ieri per resistenza a pubblico ufficiale dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Savona.

Secondo l’accusa, l’uomo si è presentato ubriaco davanti alla caserma dei militari sostenendo di essere stato derubato da un connazionale. A causa del suo stato di alterazione però, il nordafricano, ha finito per urlare e colpire con pugni e calci la porta della caserma per poi scagliarsi anche contro i militari che erano arrivati per aiutarlo. A quel punto, in accordo con il pm Vincenzo Carusi, per lui erano scattate le manette.

Questa mattina è stato processato per direttissima e il giudice ha convalidato il suo arresto rimettendolo in libertà senza nessuna misura cautelare al termine dell’udienza. In aula lo straniero si è scusato per il suo comportamento, ma ha ammesso di non ricordare nulla visto che era ubriaco.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.