Attacco frontale

Savona, il Pd chiede le dimessioni immediate del Cda di Ata: “Ha fallito miseramente”

"Hanno portato l'azienda al collasso, in due anni hanno presentato solo un piano industriale che tutti sapevamo essere inadeguato"

garassini debenedetti

Savona. “Il Cda di Ata ha fallito il suo mandato, ha tradito la parola data ai savonesi di mantenere pubblica l’azienda e di consolidarla. È per questo che chiediamo le immediate dimissioni del consiglio di amministrazione”. E’ la proposta lanciata dal gruppo consiliare del Pd di Savona e dalla segreteria comunale e provinciale del partito.

“Quello che sta avvenendo a Savona è ormai sotto gli occhi di tutti – denunciano – una città sempre più sporca, un sistema di raccolta differenziata inesistente, cumuli di rifiuti che fuoriescono dai cassonetti, aree di raccolta che sembrano sempre più piccole discariche a cielo aperto. Savona non merita tutto questo – tuonano i vertici dem – e non lo meritano i cittadini savonesi, i commercianti e tutti coloro che pagano regolarmente la Tari, i cui introiti devono per legge coprire interamente i costi di pulizia e di raccolta rifiuti. I savonesi stanno pagando un servizio che non hanno”.

“A monte di questa situazione – accusano – un’amministrazione che continua a dimostrare la più totale inadeguatezza non solo a fornire una prospettiva futura di città ma anche incapace di condurre la gestione quotidiana e corrente e un’azienda, ATA, il cui Cda ha fallito tutti gli obiettivi dopo due anni di attività. Fin dal giorno dell’insediamento del Cda è stata intrapresa una costante azione di indebolimento progressivo dell’azienda che porterà al suo collasso e, nella migliore delle ipotesi, ad una svendita ai privati dell’azienda pubblica, con un rischio altissimo per i lavoratori di ATA e per tutto l’indotto”.

“Sono due anni che come opposizione chiediamo, insieme ai 19 soci di Ata, all’amministrazione comunale e al Cda di presentare un piano industriale che consentisse di mettere in sicurezza l’azienda. Nulla è pervenuto se non un piano che tutti sapevamo essere inadeguato basato sulla vendita dei parcheggi di via Saredo, fallito miseramente – concludono i democratici – “Sono due anni che i savonesi aspettano invano risposte chiare. Di chiaro c’è invece un solo fatto: il Cda di Ata ha fallito”.

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