Villanova d’Albenga. Il Partito Democratico della provincia di Savona esprime “profonda preoccupazione per la situazione che si può determinare per i lavoratori di Piaggio aerospace”.
I Dem apprendono “costernati che la nuova compagine governativa sta mettendo in forse il programma di acquisto di droni da oltre 760 milioni in 16 anni annunciato nei mesi scorsi dal ministero della difesa. Tale commessa, relativa ai velivoli a pilotaggio remoto resta un elemento fondamentale per la sopravvivenza dei due siti di Piaggio Aerospace in Liguria a Genova e a Villanova di Albenga in cui lavorano oltre 1300 lavoratori oltre alle aziende dell’indotto in primis la Laerh di Albenga. Il tema è stato trattato dalla commissione difesa in cui il relatore del M5 stelle ha avanzato dubbi di carattere finanziario e tecnico che rischiano di mettere seriamente in dubbio il finanziamento stesso”.
La segreteria provinciale del Pd ricordano che “i lavoratori attendono ormai da un anno un intervento forte, deciso da parte del governo centrale a tutela dell’intera occupazione oggi esistente nei due stabilimenti liguri e in tutto l’indotto Piaggio. Sollecitiamo pertanto la politica tutta a partire dalla compagine di maggioranza, dal governo nazionale alla Regione Liguria, a farsi carico di questa grave ipotesi, confermando invece il mantenimento degli accordi sottoscritti con il precedente governo nel giugno del 2014”.
Il Partito Democratico savonese si schiera “a fianco dei lavoratori di Piaggio e alle rappresentanze sindacali che unitariamente stanno lottando per il respingimento di questa nefasta ipotesi e a favore della crescita dell’industria innovativa d’eccellenza e soprattutto a favore dell’occupazione”.
Intervengono sulla questione anche il capogruppo del Pd in Regione Liguria Giovanni Lunardon, il capogruppo del Pd nel Comune di Genova Cristina Lodi ed il segretario genovese del Pd Alberto Pandolfo: “La commissione difesa non abbia tentennamenti nel dare parere favorevole al programma di acquisto di droni da oltre 760 milioni in 16 anni proposto nei mesi scorsi dal ministero della difesa per il maxi ordine dei velivoli a pilotaggio remoto: ne va del futuro degli stabilimenti Piaggio Aerospace di Genova e Villanova di Albenga. Parliamo del destino di 1300 lavoratori diretti, a cui si aggiungono i dipendenti di molte aziende dell’indotto”.
“Sappiamo che c’è una discussione in Commissione e che il suo esisto non è scontato. Ieri il relatore di maggioranza (Movimento 5 Stelle) ha espresso molti dubbi. Si deve sapere, tuttavia, che una decisione negativa porterebbe, di fatto, alla chiusura dei due stabilimenti liguri e assesterebbe un altro colpo durissimo all’occupazione in Liguria, che continua ad attraversare un momento difficile. Come Pd chiediamo con forza che, senza differenze di partito e colore politico, la Liguria faccia sistema affinché non si tradiscano le aspettative dei lavoratori di Piaggio. Nei prossimi giorni presenteremo una mozione in consiglio regionale. Ci auguriamo che venga sottoscritta e votata da tutte le forze politiche, per dare un segno di compattezza delle istituzioni liguri a tutela dei lavoratori di Piaggio e per garantire il futuro all’azienda” concludono.