Albisola Superiore. Nella serata di venerdì 27 luglio si è conclusa l’ottava edizione del Torneo Bagni Marini.
Sul campo di Luceto l’apertura della serata conclusiva è stata dedicata alla finale per il terzo e quarto posto. Ha prevalso il Bar della Stazione, battendo 3 a 0 l’Herta Belino.
Grande attesa per la finalissima, cominciata alle 22. La nutrita cornice di pubblico è la ciliegina sulla torta di questo torneo ottimamente riuscito. Si sfidano Abagnomaria e Pizzeria Au Caruggiu. Partita diretta dall’arbitro Cavaliere, coadiuvato dai guardalinee Rossello e Cabria: presente anche il quarto uomo, Palumbo, che ha diretto precedentemente la finalina.
Dopo i primi minuti di studio, improvvisa fiammata di Abagnomaria con Franchi che non sfrutta un’occasionissima a pochi metri dalla porta tirando debolmente, favorendo così l’intervento di Quaranta che si salva in corner. La leggera supremazia dei blancos dura una dozzina di minuti, con un’altra occasione per Giannone e ancora angolo.
Iniziano a macinare gioco gli orange di mister Crocco; sale in cattedra Gobbi, vera spina nel fianco della difesa avversaria. Sempre più pericolosi con Calcagno e Rebagliati, mettono in difficoltà Davide Orcino che con una prodezza salva la propria porta. Al 17° bellissima azione che parte da Manitto per Rebagliati, il quale serve Gobbi, liberatosi splendidamente sulla sinistra e che in maniera altrettanto stupenda porge un assist d’oro a Calcagno che, arrivando in corsa, insacca l’1 a 0.
La reazione dei Baldaccini boys tarda ad arrivare; i pizzaioli controllano bene la gara evitando le giocate avversarie. Improvvisamente giunge il pari su corner: Pesce, lasciato inspiegabilmente libero in area, impatta con un pregevole colpo di testa e decreta l’1 a 1 con il quale finisce il primo tempo.
La ripresa vede alcune folate degli orange, controllate con un po’ di fatica da Orcino e compagni che paiono un po’ stanchi, ai quali manca la spinta di Soto Pesce che rimane in ombra. Ci pensa Rebagliati a portare avanti i suoi buttando dentro da pochi passi dopo una piccola mischia. Sembra fatta ma 5′ dopo è proprio Soto Pesce ad impattare nuovamente, risolvendo una mischia in area successiva ad una rimessa laterale dove una distratta difesa lo lascia solo a due metri dalla porta. Al 21° bomba di Bellotto e parata strepitosa di Quaranta che d’istinto devia.
Come nei film thriller ad un paio di minuti dalla fine un veloce contropiede mette Calcagno davanti al portiere: il suo tiro sta per entrare in rete, l’ultimo tocco è di Asllanaj ed è il gol della vittoria. Non c’è più il tempo per reagire e la gara finisce con il risultato di 3 reti a 2 con la Pizzeria Au Caruggiu in trionfo.
Premi speciali sono stati assegnati a Giacomo Sofia capocannoniere, Stefano Quaranta miglior portiere, Matteo Orcino miglior giocatore e l’ambitissimo premio per il giocatore più corretto a Dario Rossello (Onoranze Funebri la Pace).
Soddisfazione al Csen, dove un Gigi Cavaliere stremato sottolinea al pubblico presente che, per la bravura degli arbitri e dei giocatori, nella durata dell’intero torneo nessun giocatore è stato espulso. Spontaneamente nasce un lunghissimo applauso da parte del pubblico. Finisce così questa ottava edizione che, citando lo stesso Cavaliere, “consegna il calcio al calcio”.
Questa la formazione della Pizzeria Au Caruggiu, vincitrice del trofeo: Stefano Quaranta, Fabrizio Manitto, Mattia Laiolol, Micael Arrais, Gianluca Gobbi, Manuel Di Vita, Stefano Calcagno, Danilo Rebagliati, Ramadan Celiku, Ali Mamica, Matteo Bolla, Blerim Asllanaj.
La squadra era guidata in panchina da Stefano Crocco, che commenta così la sfida decisiva: “È stata una partita molto combattuta, in cui siamo stati sempre in vantaggio. Una partita bella. Siamo andati in vantaggio prima con Calcagno e poi con Rebagliati; loro hanno pareggiato per due volte, la seconda su un nostro sbaglio difensivo. Nel finale un contropiede micidiale di Calcagno e Asllanaj l’ha buttata dentro“.
La soddisfazione di Crocco è negli elogi per i giocatori della sua squadra: “È stata una partita che abbiamo dominato sul piano fisico. Sul piano del gioco, nel primo tempo loro giocavano tante palle su Orcino che col nostro centrocampo riusciva a giocare. Nel secondo tempo sono stato bravo a dire ai miei ragazzi di chiudere bene gli spazi e non ha più giocato. Devo ringraziare tantissimo il mio portierone Stefano Quaranta che ha fatto delle grandi parate e ha vinto il premio di miglior portiere. Devo ringraziare Gobbi che ha fatto un partitone, poi purtroppo si è fatto male al ginocchio ed è uscito. Devo ringraziare tutti i ragazzi, specialmente Stefano Calcagno che ha fatto ancora la sua grande partita, mettendolo nel ruolo di centrocampista ala sinistra che non è il suo: gli ho chiesto di fare avanti e indietro e lo ha fatto molto bene; ha fatto un gol e due assist e per noi è stato fondamentale, secondo me è stato il migliore dei nostri”.
“Grazie a tutti perché dopo due anni sono riuscito a vincere il torneo – sottolinea mister Crocco -. Inizialmente non pensavo di riuscirci, poi, dopo ogni partita, ho iniziato a crederci anche io, con i miei ragazzi. Spero di ripetermi l’anno prossimo, di nuovo con questa squadra.


