Il sottopasso di Rio Ranzi a Pietra Ligure ancora al centro di proteste e polemiche: dopo il caso sollevato da IVG.it e i due incidenti avvenuti all’inizio dell’estate, della nuova passerella promessa dal Comune ancora non c’è traccia. L’accesso alle spiagge del ponente cittadino resta ancora difficoltoso per le persone disabili e in carrozzina, quando ormai siamo oltre la metà del mese di luglio.
“Il sindaco aveva detto che avrebbe provveduto a risolvere il problema, invece ancora nulla… Vorrei ricordare al sindaco che handicap non solo si nasce ma si può divenire in qualsiasi momento quindi può trovarsi anche lui in questo elenco e dover avere bisogno e trovare uno come lui che questi problemi sono solo balzelli! E’ una vergogna!” racconta ancora ad IVG.it una delle signore rimaste ferite assieme al coniuge nel transito sulla passerella in legno.
I due coniugi che, ad inizio stagione, sono stati protagonisti dello spiacevole incidente alla foce del rio Ranzi – 10 giorni di prognosi per la donna in carrozzella, 3 per l’uomo che l’accompagnava – a distanza di qualche settimana dal fatto, hanno quindi deciso di dare mandato al loro avvocato, il quale ha già provveduto ad inoltrare la domanda di risarcimento a seguito dell’incidente avvenuto sulla passerella.
Il documento, che è stato protocollato dal legale dei due coniugi, è indirizzato al Comune di Pietra Ligure e contiene la richiesta di risarcimento per i danni subiti durante l’episodio avvenuto lo scorso mese di giugno.
L’amministrazione, il 12 luglio scorso, stando alle promesse di Valeriani, ha dichiarato di essere pronta a sostituire l’attuale passerella ordinandone una nuova e più adatta alle esigenze dei disabili e non. Ad oggi nulla è stato fatto e la situazione non è cambiato, con i relativi rischi e pericoli per il passaggio.