Spumeggiante!

“Moby Dick” a Verezzi, il mercato a Finale e la Sagra di Giustenice: superdomenica di eventi in provincia

Anche tanta musica con Le Orme a Loano e il festival "Be Folk! a Piana Crixia

Grande Sagra Gastronomica di Giustenice

Provincia. “Piatto ricco mi ci ficco!”. Prendiamo a prestito questo detto popolare e godiamoci questa “esplosiva” domenica di eventi! Già, perché il menù della metà di luglio è pieno zeppo di eventi vari in giro per la nostra provincia.

Appuntamento veramente eccezionale a Borgio Verezzi, dove il locale Festival si “unisce”, per una sera e per la prima volta, a quello di Cervo e dà vita a “La leggenda di Moby Dick”. Direttamente dalla vippatissima Forte dei Marmi arriva a Finale Ligure il Mercato degli Ambulanti: imperdibile occasione di shopping estivo per le signore… e non solo! E come dimenticare la Grande Sagra di Giustenice, che per i nostri palati propone un appetitoso carnet di sfiziosità locali e non.

Insomma, l’avete capito: al giro di boa dell’estate non bisogna assolutamente starsene con le mani in mano. Anzi! Bisogna solo godersi il meritato riposo insieme alle tante iniziative in giro per il Savonese, come suggerisce anche la nostra consueta sezione IVG Life

teatro moby dick

Borgio Verezzi. Sono gemellati da molti anni ma non avevano mai avuto modo di presentare qualcosa insieme: l’occasione è arrivata e ora il Festival Teatrale di Borgio Verezzi e il Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo (Imperia) proporranno “La leggenda di Moby Dick”, uno spettacolo ispirato al celebre romanzo di Melville in cui felicemente si intrecciano parole, note e percussioni.

Un fiore all’occhiello per queste due eccellenze culturali, tra le manifestazioni più longeve della Liguria: 52 edizioni Borgio Verezzi, 55 Cervo, località accomunate anche dal fatto di essere entrambe tra i Borghi più Belli d’Italia.

Questa particolare versione sarà rappresentata la sera del 15 luglio, alle 21, in piazza sant’Agostino a Verezzi e del 3 agosto sul Sagrato dei Corallini a Cervo. Riadattato in forma di monologo da Igor Chierici, che ne è anche regista con Luca Cicolella (entrambi in scena, rispettivamente nei ruoli di Ismaele, unico superstite della baleniera Pequod, guidata dal capitano Achab, e del ramponiere Queequeg), ha come elemento centrale la musica. Accanto ai due attori sono infatti il gruppo Kyoshindo Taiko, che rappresenta l’equipaggio impegnato nella caccia alla grande balena bianca e suona i tamburi giapponesi, e due strumenti classici: l’arpa celtica di Federica Magliano e il violoncello di Giacomo Bigi.

I festival di Borgio e Cervo insieme ne “La leggenda di Moby Dick”

A Finale gli Ambulanti di Forte dei Marmi

Finale Ligure. L’attesa è finita! Dedicato alle donne e… a tutti quelli che amano lo shopping! Tempo di nuove collezioni primavera/estate e, finalmente, domenica 15 luglio arriva per la prima volta a grandissima richiesta a Finale Ligure l’eccellenza dell’unico vero ed originale mercato di qualità de “Gli Ambulanti di Forte dei Marmi”.

In uno speciale evento che ovunque attrae migliaia di visitatori, tutto il meglio del Made in Italy artigianale, niente cineserie di scarso pregio ed imitazioni, solo qualità garantita al prezzo migliore! Le notissime “boutiques a cielo aperto” (come vengono ormai definite anche su stampa e TG nazionali) apriranno domenica 15 luglio a Finale Ligure (nella suggestiva location del lungomare Migliorini). Sarà la festa dello shopping più glamour e conveniente, con orario continuato, anche in caso di maltempo, dalle 8 alle 19.

I famosi ambulanti toscani – ormai valutati oltre l’aspetto commerciale e divenuti un vero e proprio fenomeno di costume – tornano dunque finalmente in Liguria (dove sono davvero attesissimi), per riportare anche qui le magiche atmosfere del Mercato del Forte, sinonimo di genuinità e qualità artigianale garantita. Tante idee per gli acquisti in un autentico spettacolo di bancarelle e di pubblico, che, non a caso, viene ormai comunemente definito “evento-mercato”. La definizione non è casuale ma vuole sottintendere l’unicità (nel panorama nazionale) e la valenza prima di tutto culturale, oltreché commerciale, della proposta. Non a caso, ormai, si parla del Consorzio “Gli Ambulanti di Forte dei Marmi” (non solo in Italia ma anche all’estero) come di una “eccellenza italiana”.

L’anno scorso l’ormai mitico Consorzio ha organizzato 80 tappe di questo spettacolo in giro per l’Italia, con un pubblico stimato ad evento mediamente oltre le 20 mila persone (con punte oltre le 90 mila, come nel caso delle manifestazioni romana e milanese), e con importanti ricadute di indotto turistico e commerciale per le città che ospitano.

A Finale gli Ambulanti di Forte dei Marmi

Il Consorzio (depositario del marchio unico, originale e registrato “Gli Ambulanti di Forte dei Marmi”), nato nel 2002 dall’unione di alcuni dei migliori banchi presenti nello storico e famoso (nel mondo) mercato di Forte dei Marmi, con lo scopo di renderne itinerante lo spettacolo nelle piazze nazionali, è stato da allora oggetto di diversi tentativi di imitazione, peraltro lontanissimi dall’originale, ed è impegnato con successo nelle competenti sedi in difesa della sua unicità.

Sono infatti già attive ed efficaci numerose azioni legali a tutela della sua originalità. Per capire quale sia il Consorzio originale e quali le imitazioni, è sufficiente guardare alla “data di nascita” per capire chi ha copiato chi (peraltro con risultati tutti da discutere).
Cosa c’è, infatti, di più originale di decine di “aziende ambulanti” Doc (anche se, in questo caso, il termine è quanto mai riduttivo), tutte provenienti dalla storica e blasonata location di Forte dei Marmi, una delle mete più esclusive del turismo mondiale?

Sui grandi banchi di vendita è possibile trovare il meglio della tradizione toscana ed italiana dell’artigianato di qualità: abbigliamento, pelletteria di altissima fattura artigianale (borse e scarpe), la migliore produzione nazionale di cachemire, pellicceria, stoffe pregiate, biancheria per la casa, porcellane, bijoux, raffinata arte fiorentina. La qualità è sempre rigorosamente declinata anche con la massima convenienza. Bandite per statuto imitazioni e “cineserie” di scarso pregio, è sui banchi de “Gli Ambulanti di Forte di Marmi” che si trovano le nuove tendenze della moda, spesso riprese anche da tanti fashion blogs e magazines femminili.

“Gli Ambulanti di Forte dei Marmi” a Finale Ligure

Grande Sagra Gastronomica di Giustenice

Giustenice. Come ormai da tradizione anche quest’anno in piazza san Michele dal 12 al 15 luglio, dalle ore 19:30 a mezzanotte, si terrà la Grande Sagra Gastronomica.

Il menù prevede ravioli, gnocchi, carne alla piastra, frittelle di zucchine o mele, lumache alla ligure, coniglio alla castellana, acciughe fritte, cundijun, porchetta allo spiedo, dolci, il tutto accompagnato da birra e ottimo vino. Accompagneranno le serate orchestre con musica dal vivo.

Grande Sagra Gastronomica di Giustenice

Le Orme gruppo musicale

Loano. Lo storico gruppo de Le Orme inaugura i grandi concerti del Dreams Festival, la rassegna di grandi eventi promossa dall’Assessorato a Turismo e Cultura del Comune di Loano e curata da Dimensione Eventi con la direzione artistica di Ivan Fabio Perna. La celebre band di rock progressivo è reduce da due esibizioni in Giappone a maggio scorso e quest’anno festeggia il cinquantennale dell’ingresso in formazione del batterista Michi Dei Rossi e l’anno scorso hanno tagliato anche il traguardo dei 50 anni di attività.

Domenica 15 luglio alle ore 21:30 al Giardino del Principe presenteranno “Le Orme’s Story”, uno show interamente firmato da Michi Dei Rossi: in oltre due ore di concerto si potranno ascoltare tutti i pezzi storici della band veneziana (si partirà dal periodo beat del ’68 con “Senti l’estate che torna” e “Irene” e si passerà da “Gioco di bimba” e “Canzone d’amore” a “Sguardo verso il cielo” a “Collage”, “Amico di ieri”, “Cemento armato” e tanti altri) e alcune delle canzoni che hanno accompagnato la nascita del fenomeno musicale che sono state Le Orme.

Tra i tanti pezzi dell’epoca Michi ne ha scelto alcuni incisi dalle band rock progressive più importanti degli ultimi 50 anni, naturalmente nelle versioni degli anni ’60/’70 (Animals, Traffic, Jimi Hendrix, PFM, Banco, New Trolls e altri ancora). Oltre alle tantissime canzoni si potranno vedere i filmati girati negli anni ’60 e ’70 con alcuni inediti (tra cui alcune riprese fatte da Le Orme durante il famoso Festival dell’Isola di Wight del 1970). Uno spettacolo antologico da sentire e vedere che terrà gli spettatori incollati alle sedie. O meglio: che li farà saltare e cantare come una volta.

Le Orme inaugurano i grandi concerti del Dreams Festival

Be Folk!

Piana Crixia. Prima edizione di “Be Folk!”, un festival artistico e musicale fuori dalle righe che strizza l’occhio alla grandiosità della natura. Organizzato dall’Associazione Culturale Teatro Cantiere con l’aiuto di molti pianesi e patrocinato dal Comune di Piana Crixia, vuole essere un momento di incontro per persone di tutte le età, un momento di condivisione delle culture, delle arti, della bellezza e della pace della campagna.

In quest’ottica “Be Folk!” riunisce associazioni, commercianti, volontari, realtà e attività del territorio per proporre alle persone attività all’aperto, musica acustica, passeggiate, escursioni in mountain bike, artigianato locale, buon cibo locale ma anche sessioni di Yoga e danza indiana, giocoleria e improvvisazioni artistiche.

Nello spirito campagnolo che il festival vuole infondere, proprio sotto le scalinate dell’antica chiesa, si potranno incontrare sbilenchi artisti di strada e cantastorie, seguire laboratori per costruire case degli insetti e workshop di fotografia, si potrà giocare a giochi campestri, fotografarsi in versione “Bifolco” e partecipare a tanti eventi che riguardano il rapporto con la natura, la campagna e l’espressione artistica.

Sabato 14 luglio alle 18 apriranno le danze Teatro Cantiere e il Trio Giannetti Folk, con una parata che inviterà i partecipanti a percorrere la via del borgo fino al piazzale della chiesa, dove si svolgerà la festa. Non mancheranno performance musicali e racconti “all’ombra del Fungo di Pietra”, spettacoli di giocoleria e intrattenimenti.

Alle ore 22 la cantautrice francese Sophy-Ann Pudwell allieterà i presenti con le sue ballate Folk e le sue sonorità ricercate, energiche ed evocative. Domenica 15 alle 22 sarà ospite del festival Bob Corn, cantautore indipendente modenese dallo stile personalissimo che con le sue canzoni dirette e le sue impeccabili melodie sa stregare il pubblico anche senza amplificazione.

Domenica 15 luglio invece le attività cominceranno già dal mattino con passeggiate ed escursioni in mountain bike: da segnalare nel pomeriggio i giochi campestri (ore 15), la costruzione di casette per gli insetti a cura di Casa Rossa (ore 16) la presentazione del libro “Nel nome dell’animalità” con l’autore Francesco De Giorgio (ore 16:30), il laboratorio di Yoga con Samuel Ruggiero (ore 17), quello di danze indiane con Chandni Mudara (ore 18) e quello fotografico di ZeroISO (ore 18:30).

“Be Folk!” mette insieme arte e cultura contadina, buon cibo e volontà di stare insieme “come si faceva una volta”: in modo semplice, cantando una canzone, raccontandosi una storia, bevendosi un bicchiere, nella speranza che tutti possano riappropriarsi della bellezza e della magia che ci circondano e che a volte non sappiamo vedere. Durante tutto il festival Mostra di fotografia e photoboot bifolco a cura di ZeroISO.

Prima edizione del festival “Be Folk!”

Coro e Orchestra San Pietro Savona

Savona. Nella vigilia della Commemorazione Solenne della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, festa patronale dei Padri Carmelitani, e in occasione dei 400 anni di fondazione del primo convento dell’ordine religioso nella diocesi di Savona Noli (16 luglio 1618), il Coro e l’Orchestra “San Pietro” eseguiranno il “Requiem KV 626” di Wolfgang Amadeus Mozart, domenica 15 luglio alle ore 21 nella Chiesa San Pietro Apostolo di via Untoria.

“Sono ormai due anni che lo stiamo preparando – spiega il direttore padre Piergiorgio Ladone – Con questo concerto ricorderemo tutti i religiosi carmelitani che in questi secoli hanno custodito la nostra Chiesa San Pietro”.

La “Messa di Requiem in Re minore KV 626” è l’ultima composizione di Mozart. Rimasta incompiuta per la morte dell’autore, avvenuta il 5 dicembre 1791, fu completata successivamente dall’amico Franz Xaver Süssmayr.

La serata avrà anche uno scopo benefico: saranno raccolti fondi per il recupero architettonico della Chiesa San Pietro, in particolare della volta del catino absidale.

Il “Requiem” di Mozart con il Coro e l’Orchestra San Pietro

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