Savona. Un esposto alla Procura regionale della Corte dei Conti in merito alla situazione della raccolta dei rifiuti della città di Savona. Lo hanno presentato i Verdi savonesi, sollevando due questioni: se nell’azione degli enti locali comunale, provinciale e /o regionale vi siano eventuali responsabilità contabili e /o amministrative dovute alla sanzione subita nel 2016 e al mancato raggiungimento della quota del 45% (pur sfiorata) nel 2017; se, essendo il Comune di Savona definito in “pre-dissesto” e trattandosi di una spesa ritenuta per unanime valutazione di carattere indifferibile e urgente non sia necessario valutare le ragioni e le eventuali responsabilità, che ostino pur nella precaria situazione economica comunale all’adozione di quelle misure urgenti per il raggiungimento degli obiettivi minimi di raccolta differenziata individuati almeno nella legge regionale n. 20/2015.”
“Noi crediamo, come ormai abbiamo scritto numerose volte, che la situazione cittadina dei rifiuti sia di estrema gravità, anche a stare a notizie di stampa poiché il Comune, oggi tutto avvolto nelle nebbie di una crisi politica, che appare senza soluzione di continuità, non sembra rendersi conto dell’urgenza di avviare azioni straordinarie di raccolta differenziata e soprattutto un progetto per giungere alla tariffazione puntuale dei rifiuti(ognuna e ognuno paga sulla base di ciò che produce)”.
E ancora: “Noi continuiamo a manifestare la nostra profonda solidarietà a lavoratori e lavoratrici di ATA, vere vittime della grave crisi aziendale e soprattutto a rivendicare la necessità di un programma, che preveda: raccolta differenziata spinta e porta a porta; riduzione nella produzione dei rifiuti; programmi per il riuso dei rifiuti; un programma di educazione ambientale di sostegno al progetto”.
“I Verdi ribadiscono ancora una volta solo nell’interesse di Savona di essere disponibili a fornire ogni collaborazione, insieme alle forze politiche, sociali, economiche e culturali più disponibili per avviare un ciclo virtuoso di green economy, uscendo dalla situazione di “buio amministrativo” in cui la città è precipitata per il non governo e le liti continue interne del centrodestra e l’assenza di una credibile opposizione alternativa sia democratica che pentastellata” concludono i Verdi.