Ricettazione

Arrestati dai carabinieri perché sorpresi sopra un’auto rubata: non dovranno restare in provincia di Savona

Nei guai sono finiti due marocchini irregolari in Italia, il guidatore era anche al volante ubriaco

tribunale Savona

Savona. Sono stati processati per direttissima questa mattina i due marocchini, Abdelhadi Afrani, 36 anni, e Ayoub Doudi, 18 anni, entrambi irregolari in Italia, che sono stati arrestati con l’accusa di ricettazione la scorsa notte a Vado Ligure dopo che i carabinieri li hanno sorpresi a viaggiare sopra una vettura rubata.

Il giudice ha convalidato l’arresto di entrambi e ha disposto per loro il divieto di dimora in provincia di Savona. Vista la richiesta di termini a difesa del legale degli imputati, l’avvocato Simona Saracino, il processo è stato rinviato al prossimo 25 settembre.

A fermare la vettura su cui viaggiavano i marocchini sono stati i carabinieri della stazione di Vado insospettiti dal fatto che, alla vista dell’auto dell’Arma, i due ripartivano molto velocemente al semaforo. Inoltre, subito dopo essere stati bloccati dai militari, entrambi apparivano stranamente nervosi. I successivi accertamenti hanno chiarito il motivo: Afrani era al volante guidava sotto l’effetto di alcol, entrambi gli stranieri erano irregolari in Italia e l’auto era stata rubata qualche ora prima in via Guidobono a Savona.

A quel punto per i due nordafricani sono scattate le manette. Secondo quanto trapelato, in aula, uno degli imputati si sarebbe giustificato spiegando che l’auto gli era stata imprestata da un ragazzo nigeriano e, di conseguenza, non immaginava che fosse rubata.

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