Interrogazione

Area di crisi complessa, Melis (M5S): “Ancora carenze sulla formazione del personale”

Ecco le affermazioni dell'esponente pentastellato a margine del Consiglio regionale

Andrea Melis

Savona. “La procedura per l’Area di crisi industriale complessa del savonese è avviata da alcuni mesi e ha visto la partecipazione, ad oggi, di centinaia di imprese che hanno inviato una manifestazione di interesse per l’ammissione ai benefici del piano. Quello che ancora è poco chiaro è a quali indirizzi di investimento, tra quelli nazionali e regionali, vuol dare priorità Regione Liguria. Lo abbiamo chiesto oggi in Consiglio regionale con un’interrogazione sul tema”. Lo afferma il consigliere regionale del M5S Andrea Melis.

“Alcuni aspetti della risposta sono condivisibili, ma restano grosse carenze sulla parte relativa alla formazione. Stiamo parlando di un grande progetto di riqualificazione industriale ed è importante farsi trovare pronti attraverso la formazione di persone preparate e formate adeguatamente per poter essere impiegate nei settori di attività in cui le imprese operano. Regione si concentri oggi più che mai sulla formazione di figure competenti e idonee come primo volano per il rilancio dell’economia savonese, da troppi anni in grossa sofferenza”.

“Una considerazione e margine: grande assente il Comune di Savona che a nostro avviso avrebbe potuto a suo tempo accedere alla procedura, ma non ha manifestato alcun interessamento tangibile” conclude Melis.

L’assessore allo sviluppo economico Andrea Benveduti ha ricordato l’Accordo di programma per il Piano di riconversione sottolineando che gli incentivi per gli investimenti comprendono sia norme statali sia strumenti agevolati finanziati con risorse regionali e comunitarie attivati attraverso avvisi pubblici per selezionare le iniziative imprenditoriali.

“Il 20 aprile – ha aggiunto – è stato adottato l’avviso a valere sulle risorse nazionali con una dotazione di 20 milioni di euro e le domande di agevolazione vanno presentate da 2 luglio scorso fino al 17 settembre prossimo. A fronte dell’avviso e delle risorse nazionali la Regione – ha spiegato – ha programmato di attivare risorse pari a 20 milioni e 700 mila euro”.

Benveduti ha illustrato nel dettaglio i singoli settori in cui saranno impegnate le risorse. La strumentazione regionale – ha concluso – sarà attivata in seguito ai risultati del bando ministeriale per garantire un raccordo fra le diverse misure previste ed evitare sovrapposizioni.

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