Cordoglio

Addio a Giovanni Colla, il “mugnaio” di Millesimo: il ricordo di Marco Melgrati

"Era un mio fraterno amico, oltre che un aderente al movimento Politica per Passione"

Giovanni Colla Millesimo

Millesimo. “Ho appreso nella tarda serata di ieri dal figlio Christian che si è spento all’ospedale di Cuneo il mio caro amico Giovanni Colla, il ‘mugnaio’ di Millesimo, “compagno” (anche se questa parola suona male riferita a Giovanni e a me) di mille battaglie politiche”. Così il sindaco di Alassio, Marco Melgrati, commenta la scomparsa di Giovanni Colla, un “grande combattente del centro-destra della Valbormida”.

“E’ stato uno dei primi tesserati della Lega in provincia di Savona, da cui era uscito per divergenze con i vertici locali, già candidato alle provinciali e attualmente consigliere comunale a Roccavignale, città in cui aveva la residenza, dove svolgeva il Suo mandato amministrativo facendo una opposizione dura ma costruttiva. Nelle Lega era stato anche candidato alle politiche per la Camera dei Deputati, in un momento difficile per il partito, e non stato eletto per lo 0,8 per cento dei voti pari a 752, in momento dove la Valbormida era terra del Pd, e nessuno della lega voleva sfidare i ‘rossi’. Ai tempi il mulino di famiglia era noto come il ‘mulino della Lega’ e Giovanni era chiamato il Bossi della Valbormida. Quante volte ci siamo confrontati sui temi che la maggioranza di Roccavignale voleva portare in consiglio comunale. Apprezzava il mio consiglio per la mia esperienza di lungo corso quale assessore, sindaco e consigliere regionale”.

“Era un gran bel personaggio, grande lavoratore, da sempre impegnato nelle battaglie politiche del centrodestra, siano esse locali, provinciali, regionali o nazionali. Un uomo attivo, combattente, sincero, di quelli che se ne è perso lo stampo. Era sempre presente alle riunioni del movimento ‘Politica per Passione’ proprio perché si riconosceva nella passione per la politica, che non può essere un lavoro a tempo pieno, per nessuno”.

“Pensare di non vederlo più a combattere per la politica, a cercare i voti durante le elezioni, ad accompagnarmi fin nel posto più sperduto della Valbormida mi lascia un vuoto incolmabile. E mentre scrivo queste righe, che non bastano a descrivere quello che era ed è stato Giovanni Colla, il ‘mugnaio’ di Millesimo, mi si rigano gli occhi dalle lacrime. Lascia il figlio Christian, anch’egli mio grande amico, e la moglie Tiziana. Domenica il rosario sarà recitato presso la parrocchia di Millesimo alle ore 20,30, mentre i funerali saranno celebrati lunedì alle 15.30 nella parrocchia di Millesimo”.

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