Savona. Un esposto in Procura sulla mozione approvata giovedì 31 maggio dal Consiglio Comunale di Savona sul possibile aumento della TARI per chi affitta la propria abitazione a cittadine e cittadini extracomunitari richiedenti asilo. E’ quello depositato ieri mattina dai Verdi savonesi che chiedono al Procuratore di valutare “se gli atti compiuti o le dichiarazioni rilasciate non configurino ipotesi di reato volte al compimento di atti di possibile contenuto razziale, anche alla luce della Direttiva Europea 2000/43/CE e della Convenzione di New York del 7 marzo 1966,ratificata dall’Italia con legge 654/1966 e relativa all’eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale”.
“I Verdi nel contempo manifestano la propria vicinanza e solidarietà alla Diocesi di Savona-Noli, alla Fondazione Caritas, all’ARCI e a tutte e tutti coloro che sono tutti i giorni impegnati nell’accoglienza a migranti in situazioni di difficoltà” prosegue la nota.
“Ribadiamo il nostro costante impegno a ragionare sul fatto che un problema di grande complessità come quello delle migrazioni può essere affrontato con adeguate politiche europee di accoglienza, con l’accettazione del migrante climatico poiché spesso ormai si fugge da condizioni di vita rese impossibili anche dal cambiamento climatico in atto e di cui solo l’attuale governo pare non accorgersi e soprattutto con un diverso approccio verso i paesi africani e asiatici ed un profondo mutamento delle loro politica di crescita” concludono i Verdi e le Verdi savonesi.