Aggiornamento in corso

La Carta d’identità elettronica arriva in altri 6 comuni del Savonese

Entro il 15 giugno anche Casanova Lerrone, Castelbianco, Onzo, Stellanello, Testico e Vendone saranno abilitati a rilasciarla

carta identità elettronica
Foto d'archivio

Casanova Lerrone, Castelbianco, Onzo, Stellanello, Testico e Vendone. Tra il 4 ed il 15 giugno la Carta d’Identità Elettronica arriverà anche in questi Comuni dove sarannno installate le postazioni abilitate ad emettere il nuovo documento.

Si allunga quindi la lista dei comuni savonesi dove sarà possibile fare la carta d’identità elettronica che, dal 31 agosto 2018, arriverà a coprire il 100% della popolazione. Ovviamente ciascun Comune avvierà le pratiche di emissione della Cie nei tempi e nei modi ritenuti opportuni.

L’identità dei cittadini italiani è al sicuro da qualsiasi falsificazione e clonazione, grazie alla nuova Carta d’Identità Elettronica (CIE), il documento personale che, da luglio 2016, attesta l’identità del titolare in maniera sicura ed in linea con gli standard internazionali, sostituendo il modello cartaceo del documento, tra i più contraffatti in Europa. La CIE è, allo stesso tempo, un documento di identificazione fisica che consente di comprovare in modo certo l’identità del portatore e uno strumento di identificazione digitale che assicura i massimi livelli di sicurezza nell’accesso da parte del titolare ai servizi erogati in rete.

Può essere pertanto considerata una piattaforma di identificazione unica, in grado di assicurare una maggiore efficacia e rapidità nei controlli del territorio e delle frontiere e di fornire un mezzo di accesso sicuro ad aree fisiche (ad esempio luoghi sensibili come aeroporti, stazioni, porti, stadi o mezzi di trasporto) e a servizi erogati in rete da soggetti pubblici e privati.

Una vera e propria rivoluzione a garanzia della sicurezza del cittadino, già dalle procedure di rilascio, durante le quali oltre alle tradizionali informazioni personali del titolare, vengono acquisiti per poi essere memorizzati nel microchip del documento anche i suoi dati biometrici: le immagini del volto e di due impronte digitali.

RILASCIO: COSA CAMBIA

I dati e le informazioni dei richiedenti vengono raccolti presso i Comuni da operatori appositamente formati e abilitati, certificati dal Ministero dell’Interno e – in tempo reale – trasmessi al Poligrafico e Zecca dello Stato, incaricato di produrre centralmente il documento e spedirlo direttamente al cittadino, entro 6 giorni lavorativi, all’indirizzo indicato al momento della richiesta.
Per consentire lo svolgimento delle procedure di rilascio della CIE sono state aggiornate e potenziate anche le strumentazioni a disposizione degli operatori comunali, attraverso la distribuzione di nuove postazioni di lavoro fornite dal Ministero dell’Interno.
Il costo è di 16,79 euro, incluse le spese di spedizione, più i diritti fissi e di segreteria, se previsti.

TECNOLOGIA

La CIE è costruita in materiale plastico, dotata di sofisticati elementi di sicurezza e di un microchip a radiofrequenza all’interno del quale sono memorizzati i dati del titolare, compresi gli elementi biometrici. I dati contenuti nel microchip e le modalità con cui questi sono protetti da modifiche e letture improprie, fanno della CIE un affidabile strumento di verifica dell’identità per il contrasto di fenomeni di falsificazione e furto di identità.
La diffusione della CIE potrà inoltre favorire la realizzazione di nuovi servizi accessibili in modo semplice e sicuro, riducendo in ambito pubblico la distanza tra cittadino e Stato e contribuendo concretamente al processo di modernizzazione del nostro Paese.

PRIVACY AL SICURO

In linea con le disposizioni del Garante della Privacy, le impronte digitali non sono custodite in alcuna banca dati, né archiviate: servono solamente per la verifica dell’identità del cittadino.
La lettura delle impronte digitali contenute nel microchip della CIE è consentita solo alle Forze di Polizia, previo rilascio di autorizzazione da parte del Ministero dell’Interno.

COME OTTENERLA

Si può richiedere alla scadenza o in seguito a furto o deterioramento della vecchia carta d’identità. È sufficiente fissare un appuntamento presso il proprio comune di residenza o di dimora, collegandosi al sito www.cartaidentita.interno.gov.it
Entro il 2018 sarà garantito il servizio a tutta la popolazione sul territorio nazionale.

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