Beccato

Furti di materiale edile a Pietra Ligure e Boissano, arrestato ladro-ricettatore

Ci è voluto addirittura un camion per recuperare la refurtiva, dal valore di 15 mila euro: in manette manovale 42enne

Savona, controlli dei carabinieri in centro

I carabinieri della stazione di Pietra Ligure, a conclusione di una articolata indagine coordinata dal sostituto procuratore Cristiana Buttiglione della Procura savonese, hanno arrestato un manovale albanese di 42 anni, Lulzim Ruci, pregiudicato e residente a Boissano, poiché a eseguito di una perquisizione nella sua abitazione è stato trovato in possesso di moltissima attrezzatura da cantiere rubata ai danni di imprese di Pietra Ligure e della stessa Boissano. Il materiale è stato recuperato e sequestrato dai carabinieri pietresi.

I militari erano da tempo sulle tracce del pregiudicato. Ad ogni denuncia, infatti, era seguito un sopralluogo attento del luogo del reato, nel corso dei quali erano state rinvenute tracce che collegate con una approfondita attività informativa hanno consentito di arrivare all’autore dei furti.

L’attività è stata rassegnata all’Autorità Giudiziaria con una richiesta di perquisizione che ha portato poi al rinvenimento della refurtiva. Sono già quattro gli artigiani che avevano denunciato i furti e che hanno riconosciuto la propria attrezzatura in caserma, convocati dai carabinieri.

Ammonterebbe a circa 15.000 euro il valore complessivo della refurtiva: stando ai riscontri investigativi condotti dai militari, i furti si erano verificati tra lo scorso dicembre e questo mese. Per trasportare tutto il materiale recuperato dal luogo del ritrovamento alla caserma dei carabinieri di Pietra Ligure c’è voluto un addirittura un camion. Nell’elenco degli attrezzi da lavoro spuntano compressori, caldaie, soffiatori, generatori di corrente, forni elettrici, piani ad induzione e tanto altro.

I carabinieri invitano le imprese ed i cittadini che hanno subito furti di questo tipo di materiale a recarsi presso il comando stazione di Pietra Ligure, in via Bosio 10, per l’eventuale riconoscimento degli oggetti e per la restituzione ai legittimi proprietari.

Il ricettatore è stato condotto presso il carcere di Imperia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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