Ceriale. Nicolangelo D’Acunto, candidato della lista “Uniti per cambiare”, appoggiata da Lega e Forza Italia, interviene a proposito del dibattito pubblico promosso dal Meetup 5 Stelle “Ceriale in movimento”.
“Per me – afferma il docente universitario cerialese – non c’è nessun problema a partecipare a un incontro pubblico. Anzi. Non ho mai conosciuto i membri del Meetup, ma li ringrazio per avere progettato questa iniziativa, che fa bene alla democrazia. Proprio non capisco perché si dovrebbe temere un dibattito su temi che riguardano l’amministrazione di Ceriale”.
“Mi risultano quindi del tutto incomprensibili le ragioni che hanno indotto gli altri candidati sindaci, Romano e Moreno, a rifiutare il confronto. Gli elettori possono giudicare da soli se tale loro rifiuto sia o no il sintomo dell’opacità con la quale si propongono di amministrare la nostra cittadina qualora malauguratamente vincessero le elezioni. Io invece avevo aderito subito con entusiasmo alla proposta e avevo risposto da tempo alle domande che erano state inviate via email ai candidati per preparare l’incontro” precisa D’Acunto.
“Per cambiare Ceriale, gli amministratori prima e dopo le elezioni devono aprire spazi di discussione con i cittadini per ascoltarne le necessità, esaminare le soluzioni di volta in volta proposte e poi decidere autonomamente ma in maniera trasparente. La politica deve uscire dalle segrete stanze e le campagne elettorali vanno fatte con proposte e progetti esposti in pubblico per il bene di tutti. Gli elettori non credono più alle promesse fatte sottovoce casa per casa e comunque li esortiamo a diffidare di questo armamentario della vecchia politica. Allora ben venga il dibattito pubblico e grazie al Meetup che lo ha organizzato. Io ci sono” conclude D’Acunto.