Rifiuti

Cisano, irregolarità nello smaltimento di materiale da demolizione in un capannone

I carabinieri forestali hanno inoltrato una segnalazione in Procura a Savona

carabinieri forestali

Cisano Sul Neva. Irregolarità nello smaltimento dei rifiuti nell’ambito dei lavori in un capannone. A scoprirli, durante la normale attività di prevenzione e repressione a difesa dell’ambiente, sono stati i carabinieri della Stazione Forestale di Zuccarello durante un sopralluogo in un’area industriale nel Comune di Cisano sul Neva.

I militari hanno controllato il capannone, dove erano in corso dei lavori, e l’area circostante. Durante le verifiche gli uomini dell’Arma hanno riscontrato delle irregolarità sulla gestione del materiale proveniente dalla demolizione di alcune tramezze presenti all’interno del capannone. I “rifiuti”, infatti, sono stai interrati nel sito e riutilizzati come materiale di riempimento e livellamento di un piazzale ricavato dalla costruzione di un muro vicino alla S.P. 582 e che delimita l’area attorno al capannone.

Il materiale, ovvero mattoni forati e blocchi di calcestruzzo, secondo i carabinieri è stato utilizzato senza opportuno test di cessione (necessario per accertare l’assenza di sostanze inquinanti), eliminazione dei contaminanti e dei materiali estranei, nonché vagliatura e frantumazione. Questo tipo di materiale, però, è considerato a tutti gli effetti un rifiuto ai sensi del D.Lgs. 152/2006 (Testo Unico Ambientale) e quindi non può essere riutilizzato per effettuare dei riempimenti; il materiale era infatti contaminato da materiali ferrosi e derivati della plastica.

A seguito delle irregolarità riscontrate i militari hanno provveduto ad informare la Procura di Savona attivando nei confronti dei trasgressori la procedura della “Prescrizione asseverata” in collaborazione con l’A.R.P.A. Liguria.

Più informazioni

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.