Verso il voto

Ceriale, Tascione: “Sostegno a chi ha bisogno e interventi forti per una nuova socialità”

D’Acunto: “Per me nessun rimborso. I risparmi ottenuti andranno ai cittadini bisognosi”

Lista civica D'Acunto sindaco Ceriale

Ceriale. Continua la campagna elettorale della lista “Uniti per cambiare – D’Acunto Sindaco” e i candidati intervengono su aspetti del programma di loro particolare competenza. “La nostra amministrazione introdurrà un nuovo metodo di calcolo più favorevole ai cittadini, per erogare maggiori contributi alle persone disagiate. In questa lunga crisi vogliamo aiutare le famiglie con provvedimenti mirati a sostegno del reddito di chi vive in difficoltà economiche” spiega Sabrina Tascione, laureata in discipline psico-pedagogiche e dipendente del Comune di Albenga, che scende in campo al fianco del candidato sindaco Nicolangelo D’Acunto alle prossime amministrative.

“Ceriale ha bisogno di nuove politiche sociali che aprano spazi di incontro (il progettato Centro Giovani) e di eventi mirati all’integrazione tra giovani e anziani, attraverso il sostegno al mondo dell’associazionismo e del volontariato, senza il quale sarebbe impossibile agire nel sociale a Ceriale. Durante questa campagna elettorale abbiamo incontrato molte persone che ci hanno partecipato il loro momento di grande difficoltà (non solo, ma certo principalmente) economica. Noi non promettiamo favoritismi di sottobanco. Approfittare della povertà con false promesse è per noi una cosa ripugnante. Promettiamo un impegno serio e trasparente per aumentare e riqualificare gli interventi in questo ambito” aggiunge la componente della lista di D’Acunto.

“Abbiamo incontrato – prosegue la Tascione – diversi padri separati, che oggi vivono ben al di sotto della soglia di povertà e che meritano interventi ad hoc. Vogliamo anche aiutare le famiglie, in particolare la genitorialità, sempre più in crisi e abbandonata, attraverso progetti di formazione e supporto. In questi ambiti ho maturato esperienze professionali specifiche e sono lieta di mettere tali competenze al servizio della nostra comunità. Desideriamo anche realizzare iniziative che promuovano, con l’impiego di contributi e finanziamenti regionali ed europei, le nostre locali associazioni sportive, le quali rappresentano un toccasana per la salute e la crescita armonica dei nostri ragazzi e un ristoro per le famiglie alle prese con la crescita dei figli”.

“La festa del nonno, lo sportivo dell’anno, bimbinpiazza potrebbero essere iniziative che il Comune patrocina e promuove attraverso la rete del volontariato per creare occasioni di convivialità. Fondamentale sarà poi la collaborazione con le scuole per la creazione di laboratori socio-didattici per combattere l’isolamento ed il disagio sociale. Contrastare lo spaccio di stupefacenti è fondamentale, ma altrettanto importante è eliminare le ragioni del disagio che provocano il consumo delle droghe” conclude la Tascione.

Su questa materia interviene anche il candidato sindaco del centro-destra Nicolangelo D’Acunto, rispondendo ai suoi avversari che hanno accennato ai suoi presunti futuri rimborsi spese a carico del Comune: “In quanto residente a Ceriale, a norma di legge non potrò mai chiedere alcun rimborso per partecipare alle attività amministrative. Lo stesso vale per gli altri candidati della mia lista, che abitano tutti nel nostro Comune. Ci sarà un risparmio per le casse comunali di circa 8.000 euro all’anno rispetto alle ultime amministrazioni. Da sindaco farò in modo che i risparmi così ottenuti servano proprio a incrementare il budget dei servizi sociali, per andare incontro alle difficoltà delle famiglie bisognose”.

“Non ho nulla da eccepire, naturalmente, su chi, come l’amico Maineri, vicesindaco uscente con delega a bilancio e servizi sociali e ora candidato nella lista di Luigino Romano, ha ottenuto con pieno diritto in questi anni il rimborso delle spese di viaggio da e verso il proprio luogo di residenza in provincia di Piacenza. Tutto si è svolto con la massima trasparenza e nel sito internet del Comune ognuno può verificare i dati precisi. Non imiterò, dunque, chi, anche fra i suoi attuali alleati, qualche tempo fa aveva messo ingiustamente sotto accusa proprio Maineri per questa prassi perfettamente regolare dei rimborsi. Dirò di più: a norma di legge potrebbero chiedere di essere rimborsati anche gli altri due candidati sindaci, che non risiedono a Ceriale ma in paesi vicini. Facciamo due conti: 20 km per 365 giorni sono 7300 km, che a 20 centesimi al km fanno in tutto 1460 euro all’anno mal contati, i quali andrebbero ad aggiungersi agli altri 8.000 euro già menzionati. In cinque anni con una amministrazione a guida Romano-Maineri si arriverebbe a una spesa per trasferte a carico del Comune di tra i 40 e i 45.000 euro. Lo ripeto: tutto sarebbe perfettamente a norma di legge, nella malaugurata (almeno per me!) ipotesi che gli elettori scegliessero di essere amministrati da questi candidati e di investire una tale somma per portarli nel nostro territorio e avvalersi dei loro servizi. Io invece, per andare da casa mia in via Pontetto al Comune, consumerò soltanto la suola delle scarpe, ma nessuno me le potrà rimborsare. Mi impegno formalmente – conclude D’Acunto – a utilizzare a favore delle famiglie in difficoltà i 45.000 euro risparmiati”.

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