Serata benefica

Andora, Massimo Schiavon in concerto per il Gaslini con “Le Canzoni del ’68”

Il concerto si svolgerà presso il molo Thor Heyerdhal alle 21.30, sarà presente l'info point della Gaslini Onlus

Schiavon, Ottobre De Andre

Andora. Massimo Schiavon torna ad Andora il 2 luglio con il concerto “Le Canzoni del ’68” a favore della Gaslini Onlus organizzato dal Comune di Andora. Il cantautore ligure si esibirà insieme ai suoi compagni musicisti – Fabio Tessiore (sax e fisarmonica), Alberto Garassino (pianoforte e tastiere), Roberto Frazzetto (chitarra) e Matteo Ferrando (batteria). “Un concerto” come spiega Schiavon, “nuovamente dedicato al progetto Accoglienza del Gaslini Onlus, di cui sono testimonial dal 2012”.

Il concerto si svolgerà presso il molo Thor Heyerdhal alle 21.30, sarà presente l’info point della Gaslini Onlus. “Crediamo fortemente – spiega il presidente del Gaslini Onlus – che il connubio tra la nostra attività di solidarietà e la musica del cantautore Massimo Schiavon, nostro testimonial, possa essere un ottimo tramite per la diffusione del nostro progetto sul territorio e un importante veicolo di sensibilizzazione e di raccolta fondi. Massimo Schiavon, dal 2012 al 2014, si è fatto portavoce del progetto ‘La Casa sull’Albero’, un’iniziativa del Pronto Soccorso Pediatrico dell’Istituto Gaslini di Genova tesa ad assistere i bimbi oggetto di maltrattamenti ed abusi. Dal 2015 è portavoce, su nostra richiesta, del progetto ‘Accoglienza’”.

Il progetto “Accoglienza – Prendersi cura è la prima cura necessaria”: sin dalla sua fondazione l’Istituto Gaslini ha creduto nei valori dell’accoglienza e della presa in carico dei bambini e delle loro famiglie come presupposto per offrire loro la migliore assistenza: accogliere prima ancora di curare è stata la filosofia che ha ispirato e ancora ispira tutti i professionisti e i dipendenti dell’istituto Gaslini nella consapevolezza che, come ha ribadito S.E. il Cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Fondazione Gerolamo Gaslini, Il prendersi cura moltiplica l’effetto delle cure. Applicare questo principio al Gaslini di oggi è un’operazione complessa, considerando che l’Istituto si estende per oltre 73.000 metri quadrati, consta di 22 edifici, ospita 500 ricoverati e giornalmente riceve un migliaio di pazienti ambulatoriali. Per aiutare al meglio le famiglie e i bambini, dunque, è stato progettato un sistema di accoglienza multidimensionale che venga incontro alle loro differenti esigenze di informazione, accompagnamento, assistenza sociale e sociosanitaria, multiculturale per gli stranieri, religiosa multiconfessionale, di alloggio, ecc.. L’Istituto Gaslini intende offrire quindi ad ogni persona, nella sua specificità, un’accoglienza individualizzata che è al contempo fisica, relazionale, linguistica, logistica, spirituale, multiculturale. Questa idea di Ospedale accogliente si inserisce a pieno titolo nell’idea generale di Ospedale Solidale, Accogliente, Aperto. Sicuro ed in rete. Gaslini onlus destina interamente tutte le donazioni che raccoglie all’Istituto Giannina Gaslini e sostiene questo macro obiettivo strategico dell’Ospedale per i prossimi anni.

Massimo Schiavon, cantautore ligure, è noto ai più per la sua poliedricità artistica che lo vede spaziare da cantautore, autore, scrittore, interprete sino a organizzatore culturale. Tante le sue partecipazioni ad importanti appuntamenti di musica d’autore come la rinomata rassegna del “Premio Tenco” di Sanremo, il Festival della Parola di Chiavari, “Raccontami” di Pavia, e tante altre.. Tante le collaborazioni artistiche: Massimo Schiavon ha avuto il piacere e l’onore di collaborare tra gli altri con il grande Jannacci durante la stesura del suo album “Piccolo Blu”: nel disco si trova un inedito che il professore milanese ha donato a Schiavon e che Schiavon ha interpretato con il suo modo sempre gentile e delicato. Il brano “I passi di una donna” segna un periodo in cui la creatività del cantuautore ligure viene contaminata dal mood della scuola milanese, e da queste influenze sono nati brani che, insieme alle interpretazioni dei pezzi storici di Jannacci, sono stati protagonisti degli ultimi tour. Ad accompagnare l’artista sono stati i suoi compagni musicisti – Fabio Tessiore (sax e fisarmonica), Alberto Garassino (pianoforte e tastiere) e Matteo Ferrando (batteria). Massimo Schiavon è impegnato nel sociale: un impegno a favore del progetto “Accoglienza” del Gaslini Onlus, di cui Schiavon è testimonial dal 2012. “Oltre al progetto Gaslini”, racconta l’artista, “prosegue il progetto parallelo con Armando Corsi, dedicato alle nostre contaminazioni artistiche, che io e il maestro dalla “chitarra che sorride” portiamo nelle piazze e nei teatri dal 2013, una bellissima collaborazione che è già sfociata in un brano “Enrica” con le mie parole sulla musica di Corsi e in “Blu” un mio brano con le note del maestro, e che sicuramente a breve farà nascere nuove canzoni.. del resto accade così, come con il grande Jannacci.. ci si trova, ci si somiglia, ci si innamora.. e non si può che scrivere musica insieme!” Una anticipazione sui progetti futuri da questo artista che davvero non si ferma mai: in fieri un libro scritto a due mani con il compagno di penna dott. Giacinto Buscaglia, medico psichiatra giallista e grande amico del cantautore. Un libro che racconta storie, storie legate ad un rapporto umano che attraversa gradi tematiche universali e che tocca l’animo di tutti. “Un libro raccontato ma anche cantato” ci spiega Schiavon “dove la musica e le canzoni sono colonna sonora per questo film che si legge con gli occhi e si ascolta con il cuore”. Parallelamente a questo ambizioso progetto, sono in corso le ultime registrazioni del nuovo disco, un viaggio con protagonista questo percorso intrapreso dal nostro cantautore tra Genova e Milano, un cd ricco di contaminazioni e collaborazioni importanti, canzoni nate anche grazie agli incontri in musica in terra ligure e lombarda, in cui il maestro Corsi è presente come arrangiatore.

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