A roma

Anche 9 delegati della Uildm di Albenga all’incontro con papa Francesco

E' stata l'occasione per raccontare che cosa fa l'associazione e in quale modo opera sul territorio per le persone con disabilità neuromuscolare

uildm albenga

Albenga. C’erano anche nove delegati della Uildm – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare – di Albenga (nella foto alla partenza dalla stazione ingauna) questa mattina in udienza da Papa Francesco in Vaticano, nell’aula Paolo VI, insieme ad altri 1.500 soci provenienti dalle Sezioni UILDM sparse su tutto il territorio nazionale, le loro famiglie e gli amici.

L’incontro con Papa Francesco è stata l’occasione per raccontare che cosa è Uildm e in quale modo opera sul territorio per le persone con disabilità neuromuscolare e per mettere in luce i temi “forti” e i numerosi fronti di impegno. Da quasi 60 anni UILDM, attraverso le sue Sezioni, svolge un’importante funzione sociale e medico-riabilitativa, offrendo servizi quali trasporto, consulenze di segretariato sociale, attività di inclusione (sport, laboratori, percorsi di vita indipendente, ecc..), attività di formazione e di sensibilizzazione, visite specialistiche, assistenza riabilitativa domiciliare e in sede.

“Come associazione ci impegniamo ogni giorno perché le persone con malattie neuromuscolari e i loro familiari non si sentano soli ma accolti e supportati nelle loro necessità” – dichiara Marco Rasconi, presidente nazionale di Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare. “In questi anni abbiamo raggiunto importanti traguardi per aiutare le persone con distrofia ad affrontare le difficoltà imposte dalla malattia e per dare loro una speranza di cura grazie alla ricerca scientifica, ma molto resta ancora da fare per favorirne la piena inclusione sociale e lavorativa.”

E’ stata una giornata speciale, di grande importanza per i soci e i volontari UILDM che hanno vissuto con entusiasmo ed emozione l’incontro con Papa Francesco. Per l’occasione, alcuni bambini, i gemellini Andrei e Ionut di 6 anni della Sezione UILDM di Como e Mario, 5 anni della Sezione di Arzano hanno consegnato al Santo Padre due doni: il primo, una farfalla d’argento, accompagnato da una pergamena; il secondo, il gonfalone dell’associazione.

“La scelta della farfalla ha un valore fortemente simbolico; richiama lo storico impegno di UILDM all’abbattimento totale delle barriere, architettoniche e culturali, così come la richiesta di libertà e di autonomia a sostegno di una reale vita indipendente e autodeterminata, in cui la persona con disabilità abbia le medesime possibilità di una persona normodotata e possa essere artefice del suo futuro in modo pieno e completo” spiegano dall’associazione.

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