Omaggio

Alassio, dalla giunta Melgrati un segnale di integrazione: nuove bandiere per omaggiare le etnie che popolano la città

In passeggiata Cadorna campeggeranno i vessilli di Russia, Albania, Marocco e Romania

Vecchie bandiere passeggiata Cadorna Alassio

Alassio. È una delle tematiche di cui più si dibatte, non solo nei palazzi della politica nazionale, ma anche per le vie e nelle piazze delle grandi città e dei piccoli comuni. E proprio da Alassio, a pochi giorni dall’insediamento ufficiale della nuova giunta guidata da Marco Melgrati, è in arrivo un forte e sano segnale di integrazione.

Per volontà del sindaco e della sua squadra, infatti, a breve avverrà una piccola rivoluzione in passeggiata Cadorna (già oggetto di lavori di restyling in tema di sicurezza pubblica iniziati ieri).

Le vecchie bandierine dell’Italia, che decorano la passeggiata, ormai vetuste e rovinate, saranno infatti sostituite con nuovi vessilli che, questa volta, non saranno però “monotematici”. Ovviamente sarà presente anche il tricolore italiano, ma al suo fianco campeggeranno le bandiere delle principali etnie che negli anni hanno popolato e continuano a popolare la Città del Muretto.

Si tratta dei vessilli di Russia, Albania, Marocco e Romania, ai quali si aggiungeranno anche quelli delle principali capitali europee.

“I nuovi vessilli arriveranno e saranno posizionati a breve: non saranno bandierine, ma vere e proprie bandiere, – ha spiegato il primo cittadino Melgrati. – Si tratta di un segnale di integrazione verso tutte le persone di etnie diverse che si sono radicate nel tempo sul nostro territorio. Un omaggio ai cittadini italiani e stranieri (molti dei quali hanno anche già ottenuto la cittadinanza italiana) che lavorano e rispettano le regole e la convivenza con gli italiani: ad Alassio sono e saranno sempre i benvenuti”.

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