"fatto non sussiste"

Accusato di essere entrato nel sistema d’indagine della polizia illegittimamente: assolto l’ispettore Tesio

Il poliziotto era finito nei guai a margine dell'indagine "Dumper" della guardia di finanza

tribunale savona

Savona. Assolto perché il fatto non sussiste. E’ la sentenza pronunciata questa mattina dal giudice Emilio Fois nei confronti dell’ispettore Roberto Tesio in relazione ad un’accusa di accesso abusivo al Sistema di Indagine (Sdi) della polizia.

La contestazione per Tesio era scattata a margine dell’indagine “Dumper” della guardia di finanza che aveva scoperto un giro di mazzette nel Comune di Vado Ligure. Nel corso degli accertamenti il poliziotto era stato trovato in possesso di due fascicoli estrapolati dal sistema Sdi attraverso due accessi (uno risalente al 2010 e uno al 2011). Documenti che, secondo l’accusa, l’ispettore non avrebbe dovuto avere.

Di qui l’accusa di essere entrato nel sistema informatico per per motivi personali e violando quindi la norma. Tesi che è stata duramente contestata dal difensore dell’imputato, l’avvocato Aldo Mirate, che ha sottolineato come il suo assistito fosse legittimato ad accedere al sistema anche per fare ricerche non inerenti indagini già in corso.

Alla fine il giudice ha assolto Roberto Tesio da ogni accusa, ma per conoscere le motivazioni della decisione bisognerà attendere 90 giorni.

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