La stoccata

Tribunale di Albenga intitolato a Falcone e Borsellino: Ciangherotti soddisfatto, ma polemico

Il consigliere accusa: "L'Amministrazione Cangiano non ha ricordato chi ha dato impulso all'iniziativa"

tribunale albenga

Albenga. “Siamo molto soddisfatti che l’amministrazione Cangiano abbia condiviso la mozione avanzata dal centro destra ingauno ed abbia intitolato, tra le sedi prestigiose del patrimonio comunale, l’ex Palazzo di Giustizia ai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, come il gruppo di Forza Italia aveva proposto”. Così Eraldo Ciangherotti, consigliere comunale di minoranza ad Albenga e consigliere provinciale commenta la decisione di intitolare l’edificio ai due simboli della lotta alla mafia.

La cerimonia di intitolazione è fissata per domani sera, mercoledì 23 maggio, alle ore 18.00, in via Bologna 1. Invitiamo l’intera popolazione ingauna e il mondo dell’associazionismo locale a partecipare. Si tratta, infatti, di eroi della società civile la cui eredità siamo tutti chiamati a portare avanti specie in questo difficile periodo della storia del nostro Paese” osserva Ciangherotti.

Non manca però una polemica, neppure troppo velata, da parte del capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia: “È per questo che, nell’ inerzia dell’Amministrazione Cangiano, abbiamo presentato e sostenuto con determinazione questa iniziativa e come Gruppo politico e come albenganesi siamo delusi che l’Amministrazione Cangiano non abbia ricordato chi proprio ha dato impulso all’iniziativa, nella generalità del consenso che la stessa ha avuto. Si tratta di una caduta di stile sia nei confronti della comunità di Albenga, sia nei confronti dei giudici Falcone e Borsellino, definiti dal Santo Giovanni Paolo II ‘martiri della giustizia e indirettamente della fede'”.

“Ne prendiamo atto, ma la dobbiamo anche evidenziare, consapevoli che questa dimenticanza ha una valenza meramente politica in vista delle prossime elezioni” conclude Eraldo Ciangherotti.

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