Pietra Ligure. Resistenza a pubblico ufficiale. E’ l’accusa della quale deve rispondere un ventinovenne albanese, Sajmir Ibrahimi, che ieri sera è stato arrestato a Pietra Ligure dai carabinieri durante un intervento per una lite domestica.
A chiamare i militari è stato il fratello di Ibrahimi che nella telefonata aveva spiegato di essere stato picchiato dal famigliare. All’arrivo della pattuglia dell’Arma della stazione di Loano, anziché calmarsi, il presunto aggressore ha iniziato ad insultare pesantemente e minacciare i carabinieri. Poco dopo, sempre in preda alla rabbia, Sajmir Ibrahimi avrebbe afferrato una padella con l’intento di colpire i militari e così per lui sono scattate le manette per resistenza.
Dopo una notte in camera di sicurezza nella caserma di Albenga, questa mattina, l’albanese è stato processato per direttissima in tribunale a Savona. Il giudice ha convalidato il suo arresto ed ha disposto per lui l’obbligo di presentazione quotidiano in caserma.
Vista la richiesta di termini a difesa del suo legale, l’avvocato Camilla Fasciolo, il processo è stato rinviato al prossimo 19 giugno.