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Inaugurata l’area degli ex cantieri Patrone di Ceriale, ma il sindaco polemizza con la Soprintendenza

La Soprintendenza ha proibito la rimozione di una porzione di muro appartenente ad un fortino risalente alla seconda guerra mondiale

Ceriale. E’ stata inaugurata ufficialmente questa mattina l’area di fronte alla passeggiata sul lungomare Diaz a Ceriale che in passato era sede degli ex cantieri navali Patrone-Moreno e che di recente è stata oggetto di un importante intervento di riqualificazione, con la realizzazione di un parco giochi urbano e una nuova piazza. Il costo complessivo dell’intervento di restyling messo a bilancio dal Comune cerialese è stato di 250 mila euro.

Si è trattato di uno degli interventi maggiormente voluti dall’amministrazione del sindaco Ennio Fazio: “Oggi rendiamo nuovamente fruibile alla cittadinanza uno spazio importantissimo – spiega il primo cittadino – Questa inaugurazione arriva al temrine di un percorso lunghissimo: per raggiungere questo risultato abbiamo dovuto impegnarci molto e confrontarci assiduamente con il Demanio, che ne è proprietario, e con la Soprintendenza per ben tre anni e mezzo”.

Per il sindaco uscente l’occasione è resa ancora più particolare dal fatto che “questa è l’ultima opera che inauguro in veste di sindaco e ciò ovviamente mi riempie di soddisfazione”.

Il sindaco ne approfitta anche per levarsi qualche sassolino dalla scarpa: “E’ stato un percorso molto difficile anche perché non abbiamo trovato, purtroppo, molta disponibilità né molta sensibilità da parte della Soprintendenza, che ci ha obbligato a mantenere una porzione di muro che faceva parte di un fortino del vallo anti-sbarco risalente alla seconda guerra mondiale. Non c’è nulla di storico né di bello in quel muro, anzi, ricorda qualcosa di molto triste. Sarebbe stato meglio rimuoverlo e lasciarlo solo indicato nei libri di storia e non come testimonianza materiale. Questo avrebbe consentito alla nostra comunità di utilizzare interamente questo spazio, ma ciò non è stato possibile nonostante le richieste dell’amministrazione. La Soprintendenza ha un potere illimitato dal punto di vista della difesa di ciò che ritiene storicamente rilevante ed abbiamo dovuto rispettare le sue decisioni”.

Gli ex cantieri Patrone di Ceriale

Nonostante questo intoppo, lo spazio è ugualmente “notevole, con strutture per il fitness, giochi per i ragazzi ed un campo da bocce in persone di tutte le età possono ‘sfogarsi’ e trovare un momento di ristoro”.

Quella degli ex cantieri Patrone a Ceriale è stata una storia lungo e controversa: il sindaco Fazio era stato costretto a firmare un’ordinanza per un intervento d’urgenza che prevedeva la bonifica e la messa in sicurezza della copertura in lastre di cemento-amianto dell’ex cantiere navale. Il progetto di demolizione e bonifica della zona occupata dai cantieri navali era stato oggetto di un lungo iter amministrativo.

Solo in seguito si è potuto mettere mano ad un progetto urbanistico di riqualificazione dell’area, in un punto strategico per il turismo cerialese, che sarà così restituito a cittadini e turisti.

Il progetto esecutivo e la realizzazione dei lavori prevedono una nuova pavimentazione, un’area giochi per bambini, nuovi arredi, un’area fitness, campi per il gioco della petanque e nuovo impianto di illuminazione.

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