Il punto

Fondi Por-Fesr, comitato di sorveglianza: attivati 150 mln d euro per le imprese

L'assessore regionale Benveduti: "Bene le ricadute occupazionale, non perdere ogni possibilità di avere finanziamenti europei"

Sedi istituzionali e palazzi del governo

Liguria. Sessantotto milioni di euro per la ricerca e l’innovazione; 82,5 milioni per la competitività delle imprese per un totale di 150 milioni di euro attivati a favore del settore produttivo regionale. Sono alcuni dei dati emersi oggi durante la riunione di oggi in Regione Liguria del Comitato di sorveglianza del programma Por Fesr 2014-2020, l’organismo di cui fanno parte tutti i soggetti economici e sociali del territorio ligure e i rappresentanti della Commissione Europea, della Agenzia di Coesione, del ministero Economia e Finanze.

Il Comitato è previsto dai regolamenti comunitari per accertare lo stato di avanzamento dei Programma operativo. Dai dati illustrati dall’assessorato allo Sviluppo economico di Regione Liguria emerge una situazione positiva in termini di attuazione del programma: in particolare, le misure di sostegno al sistema produttivo, alle piccole, medie e grandi imprese registrano livelli significativi di avanzamento. Sull’asse 1 Ricerca e innovazione, l’avanzamento del programma è di oltre l’85%, per un totale di 68,2 milioni di risorse assegnate sugli 80 milioni di euro programmati per l’intero settennato.

“Sono soddisfatto – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, oggi presente al Comitato – dello stato di attuazione del programma che evidenzia numeri positivi sia dal punto di vista di avanzamento finanziario sia in termini di ricaduta sul sistema economico produttivo. Ritengo tuttavia necessario mantenere l’attenzione alta in vista delle soglie di spesa da raggiungere a fine anno per evitare il definanziamento delle risorse già assegnate alla Liguria e ottenere l’attribuzione di ulteriori fondi collegati al raggiungimento delle performance prefissate che potranno essere investite sul territorio ligure”.

Sull’innovazione (azione 1.1.3), sono stati attivati, nel 2016 e nel 2017, due bandi per 20 milioni di euro, per cui sono pervenute 807 domande. Nel 2017 è stato aperto, per la prima volta, il bando Poli di ricerca e innovazione con una dotazione di 10 milioni di euro: sono state 58 le domande per un totale di investimenti dichiarati per oltre 780 milioni di euro e richieste di agevolazione per 45 milioni.

Per i progetti Ricerca e innovazione, nel 2017 sono stati attivati 3 milioni di euro per il progetto presentato da Piaggio Aero Industries e sulla misura 1.2.4, sempre dedicata a grandi progetti industriali, sono stati attivati due cofinanziamenti per il Lighthouse plant project di Ansaldo Energia e per Galileo Groung segment di Leonardo. Inoltre, sono stati assegnati 6,5 milioni di euro (azione 1.5.1) per le aree di crisi industriale complessa del savonese.

I progetti finanziati dall’asse Ricerca e Innovazione hanno generato una ricaduta occupazionale di 245 nuovi posti di lavoro nel settore. Sull’asse 3, dedicata alla competitività delle imprese, sono state assegnate 82,5 milioni di euro, il 60% dei 135 milioni di euro programmati per l’intero settennato, con 1.840 imprese finanziate. In particolare, nel 2017, sono stati aperti i bandi per il settore delle imprese dell’audiovisivo (33 domande per 2,8 milioni di euro di investimenti dichiarati) e per le associazioni e società sportive dilettantistiche da 1,5 milioni di euro.

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