Finale Ligure. C’è soddisfazione da parte del neo direttore generale di Finale Ambiente Silvio Ascoli nel presentare i dati sulla raccolta differenziata nel comune finalese, con un miglioramento secondo l’analisi da gennaio ad aprile 2018. E uno dei primi obiettivi della partecipata sul fronte della raccolta rifiuti.
Indici in aumento, come spiega lo stesso direttore: “Nel raffronto tra i primi quattro mesi del 2018 e lo stesso periodo dell’anno precedente, si assiste infatti ad un passaggio dell’indice di raccolta differenziata dal 49% al 61%, ben 12 punti percentuali in più. Analizzando i dati in dettaglio, emerge che quasi la metà di ciò che la Finale Ambiente avvia a recupero e riciclo è costituito da materiale organico e biodegradabile” afferma.
“La frazione che, se erroneamente avviata a smaltimento, ha il maggiore impatto ambientale ed economico. La restante parte del materiale avviato a recupero è costituita dalle frazioni nobili, prevalentemente carta, legno, vetro, metalli e plastica”.
E il direttore di Finale Ambiente aggiunge: “I risultati ottenuti confermano la bontà del modello adottato dalla società Finale Ambiente e l’ottima risposta dei fruitori del servizio (utenze domestiche ed utenze non domestiche di Finale Ligure)”.
“La copertura totale del territorio, con l’implementazione del nuovo modello di raccolta differenziata anche al quartiere di Finale Pia, entro la seconda metà dell’anno 2018, garantirà il raggiungimento di ulteriori positivi risultati sia dal punto di vista ambientale che economico” conclude Ascoli.
Ecco il rapporto di Finale Ambiente