Invito

Ceriale, polemica sul comando di polizia locale: “Sede inadeguata, la prossima amministrazione deve intervenire”

Il segretario regionale del Sulpl: "Sede a rischio per gli operatori, già in sofferenza da tempo..."

Polizia Municipale Ceriale

E’ polemica a Ceriale sulla sede del comando della polizia municipale: la denuncia arriva dal sindacato Sulpl delle polizie locali. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il recente episodio del nordafricano in escandescenza all’interno degli uffici che ha minacciato il suicidio lanciandosi da una finestra.

“La situazione è dovuta al fatto che all’interno della sede il percorso per l’accompagnamento nella camera di sicurezza presenta notevoli criticità pericolose per la persona fermata nonché per gli stessi operatori afferma il segretario regionale del sindacato Sergio Fogliarini -. All’esterno del comando, il cortile e le scale atti all’accesso di servizio: utilizzate dalla Croce Rossa cerialese, sono spesso frequentate da residenti, molti dei quali anziani e da minori che usufruiscono dei bagni dello stabile per corsi di danza o di musica”.

“Come si può facilmente constatare, l’ultimo episodio avvenuto testimonia in maniera chiara che se i fatti fossero avvenuti in orari in cui vi era la presenza di tali utenti, la situazione avrebbe potuto comportare notevole pregiudizio alla loro sicurezza. In questi anni purtroppo si è potuto constatare un mancato investimento nella sicurezza che ha portato a notevoli problematiche sulla polizia locale” aggiunge.

“Tali criticità si ripercuotono necessariamente sul servizio che si offre al cittadino. Si auspica che l’amministrazione che si insedierà possa finalmente prendere in considerazione investimenti sulla sicurezza mirati ad una ottimale funzionalità della Polizia locale, impegnandosi a risolvere le numerose problematiche che si sono protratte sino ad ora e che si ritiene doveroso che la popolazione conosca: personale che da quasi vent’anni non usufruisce di progressioni economiche orizzontali con conseguenti avanzamenti di carriera, ore di straordinario esigue per i servizi di polizia giudiziaria, reperibilità mai concessa agli appartenenti al corpo nonostante la piena e continua disponibilità, rientrati in servizio in numerose circostanze di soccorso pubblico o di attività di polizia giudiziaria” conclude l’esponente sindacale.

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