Scambio

Ceriale, gli alunni delle medie accolgono i “gemelli” di Antibes

La conclusione di un percorso che ha visto gli alunni di Ceriale impegnati in una corrispondenza via mail, in francese, con i coetanei d’oltralpe

Scambio culturale Ceriale Antibes

Ceriale. Ieri, venerdì 25 maggio, gli alunni della scuola media “Fratelli Cervi” di Ceriale hanno accolto i loro corrispondenti del college “Bertone” di Antibes per una giornata di incontro che ha suggellato il gemellaggio tra i due istituti. E’ stato il momento conclusivo di un percorso iniziato a novembre che ha visto gli alunni di Ceriale impegnati in una corrispondenza via mail, in lingua francese, con i loro coetanei d’oltralpe.

Le docenti Marie Laborde e Giuliana Parodi per la scuola media di Ceriale, hanno organizzato questa opportunità di incontro in cui sono stati coinvolti in totale circa un centinaio di studenti. Venerdì 18 maggio gli alunni francesi, per primi, hanno accolto i loro “amici di penna” presso il college “Bertone” , facendo visitare la loro scuola e accompagnandoli alla scoperta del centro storico di Antibes, grazie ad una coinvolgente caccia al tesoro.

Ieri l’ospitalità è stata ricambiata a Ceriale. Gli alunni francesi hanno ricevuto il benvenuto presso la splendida cornice del teatro all’aperto di Peagna, dove la docente vicaria dell’istituto, Nicoletta Minellono, ha portato il saluto della dirigente. I ragazzi hanno accolto i loro amici con un momento musicale e hanno offerto loro la merenda. Gli alunni avuto poi modo di rimanere liberamente insieme fino al primo pomeriggio, quando hanno partecipato ad alcuni dei laboratori storici della scuola di Ceriale: orto, antichi mestieri, musica, scienze e arte.

Le docenti francesi e i loro allievi sono rimasti piacevolmente colpiti in particolare dalla disponibilità dimostrata da tutto il personale docente e non docente dell’istituto e dalle attività laboratoriali che hanno entusiasmato i ragazzi che sono rientrati ad Antibes con panetti di pasta madre, quadretti, composizioni con caramelle al ritmo della “Caps Song” insegnata dai loro amici italiani.

“E’ stata un’esperienza particolarmente significativa e importante – sottolinea la professoressa Parodi – un momento di crescita che ha insegnato ai nostri ragazzi, non solo a comunicare in una lingua straniera, ma anche a sapersi raffrontare con realtà diverse dalla loro e a saper guardare agli altri con il desiderio di trovare una via di dialogo e di incontro”.

Il gemellaggio, vista l’ottima riuscita, sarà certamente continuato per il prossimo anno scolastico, magari con la possibilità di fermarsi per alcuni giorni presso i nuovi amici.

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