Indennità

Carcare 2018, la Lista Lorenzi vuole tagliare gli stipendi degli amministratori comunali

"Decurtando il 30 per cento di queste somme il Comune avrà un risparmio di 143 mila euro in cinque anni"

lorenzi sindaco point carcare

Carcare. Ben 143 mila euro di risparmio in cinque anni. E’ questa la “promessa” che arriva dalla lista “Lorenzi Sindaco”, che sostiene la candidatura di Alessandro Lorenzi a primo cittadino di Carcare.

Il gruppo annuncia di avere intenzine di tagliare del 30 per cento le indennità di sindaco, vice sindaco ed assessori: “Il decreto ministeriale che fissa le indennità di funzione in relazione alle categorie di amministratori e alla dimensione demografica dell’ente prevede per i Comuni della fascia a cui appartiene Carcare le seguenti misure (lorde mensili): sindaco euro 2.788,87 euro; vice sindaco 1.394,43 euro; assessori a tempo pieno 1.254,99 euro. Decurtando il 30 per cento di queste somme il Comune avrà un risparmio mensile pari a 2.385 euro, annuale pari a 28 mila 600 euro e nei cinque anni di amministrazione pari a 143 mila euro. Queste cifre non verranno girate nel bilancio corrente, ma devolute nei capitoli inerenti i servizi sociali alla persona e al turismo, al fine di dare un apporto concreto a due tra i settori che necessitano di maggiore sostegno”.

“Non promesse irrealizzabili, ma un impegno concreto con i cittadini, scritto nero su bianco nel programma elettorale, quello assunto dalla nostra lista civica in caso di vittoria alle prossime elezioni amministrative. Un gesto tangibile per colmare il distacco diventato sempre più evidente nel tempo tra il ‘palazzo della politica’ e la società civile. La popolazione deve trovare risposte concrete alle sue esigenze e ai suoi bisogni quotidiani in grado di migliorare la sua qualità della vita e per fare tutto questo è necessaria un’efficiente ed efficace ‘rete di servizi alla persona’ capace di mantenere in equilibrio la coesione sociale e la sostenibilità finanziaria”.

“Estremamente articolato, in tal senso, il ‘progetto globale’ (che coinvolge numerosi attori pubblici e privati) messo a punto dalla nostra lista: promozione di contratti di locazione a canone concordato (per giovani coppie e meno abbienti); abbattimento delle barriere architettoniche; manutenzione adeguata di quelli esistenti e realizzazione di nuovi spazi destinati a parco gioco o ad altre attività ludiche per i più piccoli (laboratori creativi, musicali) e creazione di ‘luoghi’ di ritrovo e di aggregazione per ragazzi e adolescenti; promozione di progetti finalizzati all’inclusione scolastica, lavorativa e sociale dei soggetti disabili/fragili; favorire l’educazione e il dialogo interculturale; creazione, in collaborazione con i privati, di un progetto per il recupero e la redistribuzione dei beni alimentari invenduti, ma ancora fruibili, da distribuire alle famiglie meno abbienti e in difficoltà. Interventi e azioni concrete, realizzabili per dare risposte tangibili che otterranno una maggiore spinta propulsiva e propositiva grazie agli introiti derivanti dalla devoluzione del 30 per cento dell’indennità di sindaco, assessori e consiglieri”.

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