Rottura

Caos centrodestra, rottura a Ceriale. E Fdi toglie il simbolo anche ad Alassio

L'annuncio del partito: "A Ceriale faremo una nostra lista con Quilici candidato sindaco"

comune municipio ceriale

Ceriale/Alassio. E’ ufficiale la rottura a Ceriale in vista delle prossime elezioni amministrative. Fratelli d’Italia non farà parte della coalizione di centro destra che sosterrà la candidatura a sindaco del Prof. Nicolangelo D’Acunto, che avrà l’appoggio di Lega Nord e Forza Italia. E come annunciato dai vertici provinciali del partito della Meloni ecco la soluzione alternativa, peraltro già indicata, ovvero la candidatura a sindaco di Rodolfo Quilici con un’altra lista alternativa a D’Acunto.

Il definitivo strappo è arrivato al termine di giorni di trattativa, con Fratelli d’Italia pronta ad accettare D’Acunto nel ruolo di candidato sindaco a patto dell’ingresso in lista dello stesso Quilici e dell’altro esponente di Fdi Roberto Garofalo. Invece nulla, il diktat imposto da Lega e FI (sostenuto e appoggiato, pare, dallo stesso D’Acunto) ha determinato la divisione in vista del voto per le elezioni comunali.

“Abbiamo cercato fino alla fine un percorso unitario, una lista unica per le elezioni comunali di Ceriale: un candidato unico, con la sola clausola di inserire i nostri rappresentanti in lista. Invece, i diktat imposti da Lega e Forza Italia hanno impedito una soluzione positiva della vicenda, con l’inevitabile spaccatura nella coalizione” afferma il segretario provinciale di Fdi Pier Paolo Pizzimbone. [tag name= “ceriale 2018”]

“L’appello al governatore Toti è rimasto inascoltato e come partito non possiamo accettare certe chiusure e imposizioni da altri partiti, in questo modo” aggiunge. “Ora siamo pronti per presentare una lista civica con candidato sindaco Rodolfo Quilici e siamo certe di ottenere un buon risultato con il consenso di diverse anime del centrodestra”.

Tuttavia la rottura maturata a Ceriale ha portato a dirette conseguenze sulla compatezza della coalizione in altri appuntamenti elettorali, in primis Alassio (dove già la sfida elettorale non si preannuncia semplice): “In coerenza con la decisione assunta per Ceriale abbiamo interrotto ogni rapporto con gli altri partiti del centrodestra a livello provinciale e Fratelli d’Italia ha deciso di togliere il proprio simbolo dalla lista che sostiene la ricandidatura di Enzo Canepa” conclude il segretario di Fdi.

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