Albenga. Un “gemellaggio” in nome della storia, del turismo e della fotografia tra la “città delle torri” e la “città dei sassi”, insignita del prestigioso titolo di “città della cultura europea 2019”. Si tratta di Albenga e Matera, in Basilicata, dove il sindaco Giorgio Cangiano si recherà il prossimo 2 giugno, giorno della “Festa della Repubblica”.
Tra il circolo fotografico di Matera e il circolo fotografico di San Giorgio d’Albenga, infatti, negli anni è nato un solido legame, che è stato tradotto nella realizzazione di una mostra dedicata alla Madonna della Bruna, ma anche alla Madonna di Pontelungo d’Albenga.
La rassegna è stata allestita proprio a Matera, nelle sale ricavate all’interno dell’ex ospedale S.Rocco, dove campeggerano anche numerosi “scatti albenganesi”, dedicati principalmente alla Madonna di Pontelungo e ai crocefissi utilizzati durante le processione ingaune, che, grazie alla loro bellezza, hanno stregato il comune della Basilicata.
“La rassegna, – ha spiegato il sindaco di Albenga Giorgio Cangiano, – è stata curata dalla fotografa di fama internazionale Cristina Garzone, che proprio ad Albenga ha ricevuto un premio internazionale due anni fa. Nell’occasione, è rimasta colpita soprattutto dalla bellezza della nostra città e dalla calorosa accoglienza ricevuta e ha deciso di esporre alcuni scatti riguardanti Albenga a Matera”.
“Matera è stata insignita del titolo di ‘città della cultura europea 2019’ e da allora ha avuto un enorme incremento dal punto di vista delle presenze turistiche, quindi non possiamo che essere orgogliosi di questa sorta di gemellaggio tra la nostra e la loro realtà. Milioni di turisti italiani a stranieri avranno la possibilità di vedere la Albenga attraverso le fotografie esposte: una grande opportunità dal punto di vista turistico e della valorizzazione promozionale per la nostra città”, ha aggiunto il primo cittadino.
E proprio per saldare il rapporto tra i due comuni, anche Albenga ha deciso di rendere tributo a Matera, organizzando una mostra in terra ingauna dedicata alla ‘città dei sassi’, che sarà fruibile a partire dal 31 maggio a Palazzo Oddo, ma le novità potrebbero non essere finite qui.
“Il 2 giugno mi recherò personalmente a Matera e discuteremo anche di progetti futuri. È ancora prematuro, forse, ma la nostra idea, seppur complicata, sarebbe quella di allestire un evento, magari una processione a Matera, organizzato dalle nostre confraternite locali e con i nostri crocifissi”, ha concluso Cangiano.